ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ascanio; i due furono allora, "ostro e tramontana", di fronte a Marco Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e cardinalizio, ordinò, sotto pena di scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di Roma in una nuova Congregazione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] governo provvisorio, ebbe quindi l'incarico di patrocinare a Londra la causa toscana. Ma, giunto a Torino dove si a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , inoltre, che egli si trovava a Venezia nella primavera e nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi Armenia, Cipro) e con quelli occidentali (Lombardia, Toscana, Romagna, Marca Anconitana e Sicilia) a partire dal sec. XI. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ; la parodia dei valori epici rappresa nei proemi dimarca ariostesca (il vituperio della guerra al c. IX fiorentine (catal.), Firenze 1960, p. 44; Id., Nuovi accertamenti in Toscana sulla pittura "caricata" e giocosa, in Arte antica e moderna, 1961, ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] da Bonifacio VIII a favore delle comunità della Marca d'ancona, proclamata il 14 genn. 1304, 79, 111-127, 268 s.; G. Arias, I banchieri toscani e la Santa Sede sotto B. XI, in Arch. della Soc. Rom. di storia patria, XXIV (1901), pp. 497-504; H. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] re con i Mori" e "ancora una figura d'un San Marcodi marmo".
Il Lavagnino (1940, p. 14), però, concludeva che Sansovino e da G. F. Rustici sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 63 ss.; A. de ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] sintetica ed evocativa, affidata a una lingua dimarca espressionista, ricca di artifici retorici, intesa a rendere per di Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di modificare il prudente indirizzo della sua politica nei confronti del signore di Milano, l'accrescersi in Toscana Venezia 1771], pp. 52 s., 106-109; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, X, Venezia 1788, pp. 133-135; XVII, ibid. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] : ascriverlo a quel settore della poesia italiana che si identifica nello sperimentalismo e nell'espressionismo linguistico dimarcatoscana, da Burchiello a Pulci, significherebbe trascurare la fierezza con la quale egli si proclama "lombarduzzo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] 1764, pp. 12-19; III, ibid. 1767, pp. 488 s., 622-25; N. Tacoli, Memorie storichedi Reggio di Lombardia, III, Carpi 1769, pp. 383-86; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, Venezia 1786, VII, pp. 79-81; XI, pp. 124, 126; XII, pp. 5-11 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...