COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] resa di una pensosità dimarca inconfondibilmente coppesca. Questo punto di innesto Dugento a Firenze, Firenze 1955, pp. 40-78; L. Marcucci, Gallerie Nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp. 28-30, 32-34 nrr. 6, ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] re con i Mori" e "ancora una figura d'un San Marcodi marmo".
Il Lavagnino (1940, p. 14), però, concludeva che Sansovino e da G. F. Rustici sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 63 ss.; A. de ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] sintetica ed evocativa, affidata a una lingua dimarca espressionista, ricca di artifici retorici, intesa a rendere per di Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, di ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] romano, con un ripensamento degli stili esornativi dimarca zuccaresca e arpinate. Gli otto partimenti con Scene 278-282). Una prova di impeccabile tenuta poetica, un rorido, intensissimo incrocio di culture toscana, rubensiana, borgiannesca, veneta ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] alcuna; ed altrettanto si dica di tutte le altre da lui eseguite in Toscana, fatta eccezione per il paliotto relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di due scultori Marco e Antonio, ebbe l'aggiunta delle tre citate opere dell'A ...
Leggi Tutto
GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] i moduli della ritrattistica ufficiale dimarca francese, il dipinto presenta una toscana, XXIX (1983), 1, pp. 47 s.; A. Padoa Rizzo, La cappella della Compagnia di S. Barbara dei tedeschi e fiamminghi alla Ss. Annunziata di Firenze. Opere d'arte e di ...
Leggi Tutto
BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] capobottega; si tratta piuttosto di un distintivo, di un marchiodi fabbrica, contrassegnante dunque opere che , Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana,Firenze 1902, pp. 457-459;G. Ballardini, Note intorno ai Pittori di faenze ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Luca Pacioli (1445 ca.-1517), un altro dei molti toscani attratti dalla corte sforzesca, col quale stringerà amicizia e dal in: Leonardo, a cura di Ladislao Reti, Milano, A. Mondadori, 1974, pp. 240-263.
Bloch 1959: Bloch, Marc, Lavoro e tecnica nel ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] . Si cita almeno il b. della basilica di S. Marco a Venezia (nell'attuale aspetto elaborazione del sec Firenze 1916, pp. 29, 38; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano [1926]; F. Reggiori, Dieci battisteri longobardi minori dal sec. V ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di transito per l'inospitalità dei luoghi, come i valichi di alte catene di monti, assumevano un più marcato carattere di origini della fattoria toscana. Lo Spedale della Scala di Siena e le sue terre (metà '200-metà '400) (Quaderni di storia urbana e ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...