VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] rapporti tra V., L. Medici e il Granducato diToscana Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 3028, passim , , XV (1949), pp. 167-184; M. Zorzi, La libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei dogi, Milano 1987, pp. ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] Granducato diToscana e del Regno di Sardegna, ad aderire al progetto di unione doganale fra gli Stati italiani. Indubbiamente l'esclusione del Ducato di Parma e del Regno Lombardo-Veneto conferiva all'iniziativa un carattere politico di chiara marca ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] anche in area centrosettentrionale (Lazio, Toscana, Abruzzo, Umbria, Marche e in alcuni dialetti, ad es visto a Dorotea? «hai visto Dorotea?» [nome di un marchiodi penna]
(26) * ¿has visto Dorotea? [nome di persona]
(27) llamo a la muerte «invoco ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] il M., insieme con i titolari di altre diocesi della Marcadi Tuscia, partecipò al placito presieduto dalla Id., Political opportunism in Guidi Tuscan policy, in I ceti dirigenti in Toscana nell’età precomunale, Pisa 1981, p. 212; N. D’Acunto, Lotte ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] e amministrativi e un assoluto dominio di quelli letterari, ma fuori diToscana non era lingua nativa di nessuno, e solo una piccola parte torinese o milanese, e non al ripristino di una marca plurale [-i] di tipo italiano/toscano.
Infine, per quanto ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] ducato di Spoleto e della marcadi Camerino dall’imperatore Ottone I: «ubi residebat dominus Pandolfus gloriosus princeps dux et marchio» ( stesso presule Aione, determinando l’intervento prima di Ugo diToscana e poi dell’imperatore Ottone III.
Fonti ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] di lealtà alla casa sveva, come Guglielmo di Sanseverino e Giacomo di Morra, che aveva amministrato la Marcadi Ancona. La congiura venne sventata prima diToscana e al Sud, e la pianura lombarda verso Milano.
Secondo Salimbene la ribellione di Parma ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] di «marcadi un’intonazione» per un segno di punteggiatura si riferisca «a schemi ideali, non alle realizzazioni effettive di le parole di passione, d’ammirazione e d’affetto» (Regole e osservazioni di varj autori intorno alla lingua toscana, Firenze ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] spirito di libertà; fu classicistico, ma dimarca alfieriana, nell'abbozzo inedito della tragedia La battaglia di Filippi; la sua presenza al pellegrinaggio dei 1847).
I viaggi fuor diToscana, e presto fuor d'Italia, completarono l'educazione dell'A ...
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Re d’Italia (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015). Ottenuto il governo della Marca d’Ivrea, alla morte dell’imperatore Ottone III riuscì a farsi incoronare re d’Italia a Pavia dai grandi del regno [...] (15 febbr. 1002). Resistette agli attacchi dell’imperatore Enrico II, ma, di fronte all’opposizione del marchese Bonifacio diToscana e del vescovo Arnolfo di Milano, depose le insegne reali e si fece monaco (1014). ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...