ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] San Marco in Venedig. Die figürlichen Skulpturen der Aussenfassaden bis zum 14. Jahrhundert, a cura di W. Wolters (Centro Tedesco di Studi di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1990, I, pp. 27-52; A.C. Quintavalle, Antico: i tempi di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] nei ‘quarti’ di San Pietro di Coppito, San Giovanni di Lucoli (poi San Marciano), Santa Maria di Paganica e San Giorgio dopo quella di Napoli. Intanto la città combatteva contro i centri vicini, specialmente Rieti e Amatrice, difesa da Spoleto. Ormai ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marcodi Vedana, ricordato in una bolla di Il campanile di Ognissanti a Feltre, "Atti del I Congresso Internazionale di Studi Longobardi, Spoleto 1951", Spoleto 1952, ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] sull'onda delle imprese del duomo di Monreale e del cantiere di S. Marco a Venezia, questo pittore, o con un riferimento alla corrente umbra di cui sono esempio le pitture di S. Paolo inter vineas presso Spoleto.Altri dipinti murali della cattedrale: ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] regionali, raccordandosi, per l’appunto, all’Umbria sud-orientale (zone di Terni, Spoleto, Foligno) e all’area maceratese-fermana delle Marche, con le quali viene di solito raggruppata, nel quadro dei dialetti italo-romanzi, sotto la denominazione ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e simbologie nell'alto Medioevo, "XXIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1975", Spoleto 1976, pp. 813-844.
R. ⟨q⟩; come le isoglosse in linguistica, si tratta di 'isogrammi', marchedi confine. Il maghrebino fa sistema autonomo, con proprie ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] est). Se infatti prendiamo, ad es., le città di Orvieto, Spoleto e Ascoli Piceno, scopriamo che, pur trovandosi all’incirca dal 13 al 14,9% e dal 34,9 al 37,7%); nelle Marche è invece scesa la percentuale dei dialettofoni più o meno esclusivi (dal 18 ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] Anagni, Priverno e Sonnino), l’Umbria sud-orientale (con Foligno, Spoleto, Terni, Norcia), le Marche centro-meridionali (il Maceratese e le sezioni confinanti delle province di Ancona e Ascoli Piceno) e la parte settentrionale dell’Abruzzo aquilano ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , in La pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Spoleto 1989, p. 159; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al barocco, Firenze 1991, pp. 302 s.; G. Papi, Due o tre precisazioni sul naturalismo di G.F. G., in Bollettino d'arte ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Id., Scritti, a cura di I. Birocchi - U. Petronio, I, Spoleto 1999, pp. 353, 354 n. 88, 356-364, 373; Id., Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, ibid., pp. 707 n. 53 ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...