Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] di violazione degli obblighi feudali, i signori di Romagna e della Marca, contro i quali si susseguono rapide le imprese di impadronisce del ducato di Urbino e dei feudi diCamerino, manda alla morte col "bellissimo inganno" di Senigallia i ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] nobiles, seguita da Fermo, Camerino, Ascoli, Urbino. Il suo di Lutzelhard, marchese di Ancona fino al 1189, poi preposto alla marcadi Toscana. Nella marcadi Ancona gli succedono prima Gotebaldo, già conte di Senigallia (1191-94); poi Marcoaldo di ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] di Brera a Milano parte di polittico, in origine nella cattedrale diCamerino. Del 1485 è la Pietà del museo di ), pp. 525-29; L. Serra, Nuove attribuzioni a Vittorio C., in Rass. march., VII (1928-29), pagine 372-32; L. Venturi, Contributi a C. C., ...
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Duca e marchese del Friuli, nipote, per parte di madre, di Lodovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso, verso la fine dell'887 e i primi dell'888, ottenne da una dieta, con l'appoggio specialmente [...] 889) e costretto a ritirarsi a Verona, conservando appena la marca del Friuli. Il suo avversario invece, venendo a patti con signori capeggiati da Adalberto di Toscana e da Alberico diCamerinodi rivoltarglisi contro e di chiamare in Italia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Varano erano signori diCamerino; i Montefeltro, di Urbino e Cagli; i Malatesta, di Rimini, Pesaro, Fermo, Sinigaglia, Ancona, Ascoli; gli Ordelaffi, di Forlì e Cesena; i Manfredi, di Faenza; gli Alidosi, di Imola; i da Polenta, di Ravenna e Cervia ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] , con quelli di Fermo e Camerino, costituì uno dei tre dipartimenti piceni (quello del Tronto), del regno italico.
Dopo il 1815, la città divenne capoluogo d'una delle sei delegazioni delle Marche (1824). Subito dopo la battaglia di Castelfidardo, il ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] di Alberico I, marchese diCamerino e duca di Spoleto, che, disposandosi a Marozia, figliuola di Teofilatto e di si venera nella chiesa di S. Prassede. Nel 1239 Gregorio IX lo inviò nella Marcadi Ancona a combattere Enzo, figlio di Federico II. Poi ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] alla fine del sec. XI la "marca Guarnierii" e trasformatasi nel sec. XII nella "marcadi Ancona", Fermo non tardò a esserne serie dei duchi e la topografia dei tempi di mezzo del ducato di Spoleto, Camerino 1801; J. Ficker, Forschungen zur Reichs- u ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marcadi Spoleto e diCamerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] certo i duces, posti a capo della Sabina, quando, attorno al 940, egli poté staccare quel territorio dalla marcadi Spoleto, profittando dello stato di guerra con re Ugo. Non osò, tuttavia, portare alle estreme conseguenze la rivoluzione del 932. L ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] F. Raffaelli, Guida storico-artistica della provincia di Macerata, Fermo 1883; M. Santoni e F. Raffaelli, La zecca di Macerata e della provincia della Marca, in Bullettino di numismatica, I, II, III, Camerino 1882-1887; C. Pigorini Beri, Costumi ecc ...
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