LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] più influenti porporati di Curia. Inviato al governo della Marcad'Ancona nel 1648, il L. si adoperò per soccorrere Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] fu anche responsabile dell'unione degli eremiti della Marcad'Ancona, noti come "brettini" e di quelli di 283-313; IV (1954), pp. 5-24. Una notizia più breve si trova in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.388-90. Vedere anche E. A. Van Moé ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] che colse C. II il 9 ott. 1047 nel monastero di S. Tommaso sull'Aposella presso Pesaro, mentre si stava recando nella Marcad'Ancona e in Romagna. In una donazione a favore di questo monastero, del 24 sett. 1047, C. II stesso aveva parlato di "valido ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Pietro da Fossombrone). Ottenuto il diaconato (non fu mai ordinato sacerdote), si legò al gruppo di quei francescani della Marcad'Ancona, che, pauperisti in senso rigorista, dovevano subire, dopo la notizia che il concilio di Lione (1274) si era ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] indulgenza verso i ghibellini durante il suo rettorato nella marcad'Ancona, venne infine creato cardinale prete del titolo di S , a Genova, per ottenere il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] efficace persino in Germania, e, quello che contava ancora di più, nel gennaio del 1248 si stabilì definitivamente nella Marcad'Ancona. Da Tolentino, dove già l'8 gennaio concesse un privilegio al Comune di Sanginesio, riconquistò per la Chiesa nel ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] . 62. Si veda inoltre K. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI, Romae 1902, pp. 301, 418, 501. Per il governo del B. nella Marcad'Ancona vedi Archivio di Stato di Fermo, Riformanze, 14 e 21 marzo 1390 (i ff. non sono numerati); Ibid., Pergamene, n. 1188 ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Ravenna e della Romagna conferendogli ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato legato nella Marcad'Ancona, tesa a consolidare il dominio pontificio in queste province. Già il 25 agosto Pietro di Mattiolo poté ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Rainaldo di Spoleto, era entrato nella Marcad'Ancona che apparteneva al Patrimonio di S. Pietro a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem; Les registres d'Innocent IV, a cura di A. Berger, I-IV, Paris 1884-1921, ad Indices ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] all'E. comprendeva, oltre alla città e al contado di Bologna, la Romagna, il Montefeltro con le terre annesse, la Marcad'Ancona, la Massa Trabaria, il territorio di Sant'Agata e la città di Urbino con la sua antica contea. Si trattava quindi ...
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anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...