Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] difensore dell'osservanza stretta della regola francescana e fece causa comune con i frati zelanti capitanati, nella Marcad'Ancona, da religiosi cospicui, quali Pietro (Liberato) da Macerata, Tommaso ed Angelo da Tolentino, Corrado da Offida e ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] aveva ambito la Santa Sede nei secoli precedenti: le terre comprese fra Radicofani e Ceprano, l'Esarcato, la Pentapoli, la marcad'Ancona, il ducato di Spoleto, i beni matildini, il comitato di Bertinoro, il regno di Sicilia. Dall'età e dall'opera ...
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Nacque a Firenze il 29 ottobre 1497 da Michele, figlio di Benedetto, lo storico; era quindi nipote di Bernardo (v.) e del card. Pietro (v.). Seguì, come questi, la carriera ecclesiastica, senza vocazione, [...] il Sadoleto, e nel 1527, per denaro, lo creò cardinale. Pure per denaro (19000 ducati) ebbe nel 1532 la legazione della Marcad'Ancona, che gli fu tolta nel 1534, a causa del suo malgoverno. Paolo III, il 5 aprile 1535, lo fece richiudere in Castel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , 1927; F. Ermini, I Parlam. prov. dello Stato Ecclesiastico nel medioevo, Roma 1894; R. Foglietti, Parlam. della Marcad'Ancona, Macerata 1889; L. Zdekauer, Sulle fonti delle Constit. S. Matris Ecclesiae, Roma 1901; id., Il Parlam. nei comuni ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Carlo, cui anche si promettono altri rinforzi dal Reno. Disegno del Bonaparte: lasciare una sola divisione nella marcad'Ancona, a scopo d'intimidazione; puntare col grosso (5 divisioni di fanteria e una di cavalleria) per il Friuli, la Carinzia ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] pubblicato nel 1357, e detto anche in origine Constitutiones Marchiae Anconitanae, perché in origine erano destinate alla sola Marcad'Ancona: ma poi Sisto IV le rese obbligatorie in tutto lo stato. I provvedinunti di carattere svariatissimo emanati ...
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Famiglia dell'Italia meridionale, che nei secoli XI-XV ebbe, soprattutto nella Sicilia, vasti feudi e larga rinomanza; pare che si ricolleghi, per il cognome e lo stemma comune, ai Clermont di Francia. [...] (1235), finché l'imperatore Federico II (1247) lo proscrisse. Carlo d'Angiò creò conte il di lui nipote Riccardo III e gli restituì le vicario generale di Ludovico il Bavaro nella Marcad'Ancona e di Roberto d'Angiò in Sicilia, contro cui combatté, ...
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Missionario cappuccino, nato nel 1708, morto nel 1785, autore di una pregevolissima relazione, rimasta sino a pochi anni or sono inedita, conservata nella biblioteca Mozzi-Bargetti di Macerata, avente [...] per titolo: Giornale di Fra Cassiano da Macerata nella MarcaD'Ancona, Missionario apost0lico cappuccino nel Tibet e regni adiacenti, dalla sua partenza da Macerata seguita gli 17 agosto 1739 sin0 al ritorno nel 1756, divisa in due libri. Ci rimane ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] poi creato cardinale nel 1546 e nominato legato della marcad'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. fu inviato al concilio di Trento. Allontanatosi di là a cagione d'una malattia, fu scelto dal duca di Toscana Cosimo I per ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] di S. Prassede. Nel 1239 Gregorio IX lo inviò nella Marca di Ancona a combattere Enzo, figlio di Federico II. Poi improvvisamente - e nel 1484. Mentre tutto il Lazio era pieno di ruberie e d'incendî, in Roma il palazzo dei C. fu spianato fino alle ...
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anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...