Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] Guido diSpoleto, poté conservare solo la marca del Friuli, mentre il suo avversario veniva proclamato re e poi imperatore (891). Per la morte di Guido (894), poi di Arnolfo di Carinzia (899) proclamato re e imperatore nell'894, e infine di Lamberto ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] dei tutto i fedeli del re.
Se il marchese Uberto, figlio di Ugo, venne privato della marcadiSpoleto e del titolo di conte palatino, gli venne pur lasciata la marcadi Toscana; a Pavia e a Piacenza vennero conservati vescovi Liutfredo e Bosone ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] durata. Nell'agosto 895, istigato probabilmente dall'imperatrice madre Ageltrude, Guido (IV), cugino di Lamberto e reggente della marcadiSpoleto, si impadronì di Benevento, da quattro anni in mano ai Bizantini. Poiché l'espansione degli Spoletini ...
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Figlio del conte Ubaldo, sposò Waldrada, figlia di Rodolfo I di Borgogna, e governò fra il 922 e il 929 una parte della marcadiSpoleto e di Camerino; combatté a Firenzuola per il cognato Rodolfo II, [...] re d'Italia. Da lui derivano i conti di Bologna dei secc. 10º-12º. ...
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Signore di Camerino e diSpoleto, di origine franca (m. dopo il 917); ebbe da Guido III diSpoleto l'investitura della marcadi Camerino (circa 889); dopo la morte di Guido IV (897) occupò le terre di [...] Spoleto, formando così un forte stato unitario, di molto peso nelle lotte in Italia per la corona regia e a Roma per il trono papale. Alleato della famiglia di Teofilatto e di Teodora, si unì (forse non in matrimonio) alla loro figlia Marozia. Col ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] dai Bizantini nell'891 chiedendo al cugino Guido (IV) di muovere dalla MarcadiSpoleto, di cui era reggente, su Benevento.
Per evitare che la Chiesa potesse subire violenze nel periodo di vacanza del seggio pontificio, il concilio stabilì che per ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] dove rimase fino a novembre. Elesse a successore di L. il fratello di questo, Landenolfo (982-993), che privò però della MarcadiSpoleto, assegnata a Trasemondo (III) conte di Penne, figlio del conte di Chieti. Si chiudeva così l'unione geopolitica ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] possedimenti cassinesi in area beneventana, in Puglia, nella terra dei Marsi e nella MarcadiSpoleto, e a ciò aggiunse la concessione dell'esenzione dal controllo vescovile. Il ruolo di primo piano raggiunto da M. è anche testimoniato dal giuramento ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] S. Sede in Roma, servendosi, sia pure a malincuore, dell'opera di Cola di Rienzo (ag.-ott. 1354). Si rivolse quindi contro il Ducato diSpoleto e i signori della Marcadi Ancona (Malatesta, Montefeltro ed altri minori) e della Romagna (da Polenta ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo la t. d’un sospiro amaro, A pena ebbi la...