Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] di Gerusalemme (1966), per l'università di Nizza (1968). Nel 1973 fu inaugurato a Nizza il Musée national du message biblique MarcChagall, costituito dalla donazione dell'artista di oltre trecento opere (pitture, disegni, incisioni, sculture, ecc.). ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] , Pierre Laprade, Émile Bernard, Raoul Dufy, tutto brio nel rapido segno elegante, e soprattutto Pablo Picasso, Georges Rouault e MarcChagall.
L'opera grafica di Picasso era costituita nel 1931 da 257 numeri, eseguiti in tutte le tecniche, ma specie ...
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VENTURI, Lionello (App. II, 11, p. 1103)
Giulio Carlo Argan
Teorico e storico dell'arte, morto a Roma il 15 agosto 1961.
Tra le sue opere, dopo il 1950: La peinture italienne (3 voll., Ginevra 1950-52); [...] Il Caravaggio (Novara 1952), Piero della Francesca (Ginevra 1954), Soldati (Milano 1954), MarcChagall (Ginevra 1956), Saggi di critica (Milano 1956), Pittori italiani d'oggi (Roma 1958). La pittura italiana dalle origini al XIII secolo, in coll. con ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] ricordare la stretta parentela dei surrealisti con la pittura metafisica italiana, con talune opere del doganiere Rousseau, di MarcChagall e Klee. Alcuni dei nomi più importanti nel campo plastico (non solo in quello pittorico) sono quelli di ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] Afro Basaldella, Umberto Boccioni e Felice Casorati, e di area germanica, come Max Beckmann, Ernst Barlach; e poi MarcChagall, Georges Braque e molti altri. Nel 1959 Bode decise di dare continuità al progetto, richiamando altri grandissimi nomi dell ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Modigliani, il polacco Kisling, il bulgaro Pascin, i russi Chagall e Soutine. Il fatto che questi artisti fossero ebrei ha indotto nel 1912) e dà vita a Monaco, insieme a Klee, Marc e Macke, al movimento Blaue Reiter: Kandinskij afferma che non la ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] come del resto avevano suggerito W. Kandinskij e F. Marc nel loro Almanacco del Cavaliere Azzurro. La simbologia dei colori delle tradizioni locali, come del resto fa il primo M. Chagall, e come lo stesso Kandinskij farà ancora quando, tornato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] contemporaneo. Il movimento finale introduce nel contesto d'una sensazione musicale la memorazione cromatica (alla Franz Marc o alla Chagall), perpetuamente variata, d'una palla giocattolo infantile: Prossegue a música, e eis na minha infância / De ...
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vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...