RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] e di Pietro da Cortona, a quel gusto delle grandi rappresentazioni sceniche di suggestione, mutuate per Roncalli attraverso Carlo Maratti e l’approccio di quest’ultimo con l’arte cortonesca.
Se pur nella rinuncia di grandi sfondati architettonici e ...
Leggi Tutto
MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] barocca napoletana di M. Preti e L. Giordano, dopo un lungo periodo di avvicinamento al classicismo romano di C. Maratti. Il «tenebrismo» e la pittura fortemente macchiata di questa fase estrema della produzione di Solimena – da cui presero le ...
Leggi Tutto
MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] del suo casino di villeggiatura (D. Ticconi, Un inedito di Tommaso Mattei a Genzano: il casino del “primo dipintor d’Arcadia” Carlo Maratti, in Bollettino del Centro di studi per la storia dell’architettura, 2002, n. 39, pp. 59-84).
Tra il 1880 e il ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] auquels il a adjouté les vies de l'Albano, du Guide, de Lodovico et Antonio Caraci, du Guerchin, Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu'il suspend a faire imprimer jusqu'a ce qu'il en aye les moiens. Si quelqu'un en France en vouloit faire le ...
Leggi Tutto
REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] di Gabbiani, testimoniano il sodalizio tra i due colleghi e l’entusiasmo per l’ambiente artistico romano gravitante intorno a Carlo Maratti (G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere..., 1822, pp. 72 s., 75-78, 84-86).
Entrambi residenti nel ...
Leggi Tutto
GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] al teatro del Cocomero di Firenze, la collaborazione con Costanza Baglioni.
Nel 1767 fu chiamato a Vienna, dall'impresario G. Maratti (detto il conte Affligio), come "primo mezzo carattere" per L'amore artigiano di F.L. Gassmann, e scritturato per la ...
Leggi Tutto
NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] -318; M. Aronberg Lavin, Seventeenth century Barberini documents and inventories of art, New York 1975 p. 415; S. Rudolph, Carlo Maratti figurista per pittori di nature morte, in Antichità viva, XVIII (1979), 2, pp. 12-20; A.E. Pérez Sánchez, Pintura ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di Pisa, presenta una monumentalità di forme e una solennità nella composizione delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti mostra la capacità del L. di integrare il classicismo romano, evidente anche ...
Leggi Tutto
PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] p. 198) per il quale Perezzoli si recò a Roma e a Bologna «dove volendo ora imitare il Pusino, ora Carlo Maratti, per imitare i quali non aveva dalla natura sortito un sufficiente talento, diede in una maniera così secca, che pareva piuttosto Tedesca ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] all'Accademia romana di S. Luca e gli guadagnò la stima di C. Maratta (Maratti). Alcuni epigrammi latini del M. dedicati a una non meglio definita Fausta - verosimilmente Faustina Maratti Zappi, la figlia del pittore legata al M. da un rapporto di ...
Leggi Tutto
maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., il maratto), lingua appartenente al ramo...
marattiacee
marattiàcee s. f. pl. [lat. scient. Marattiaceae, dal nome del genere Marattia, der. del nome del botanico G. F. Maratti († 1777)]. – Famiglia di felci appartenenti all’ordine Marattiales, tutte tropicali, molte fossili, con protallo...