MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] p. 159; L. Pascoli, Vite… (1730-36), ed. dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, ad ind.; G.P. Bellori, Vita di Carlo Maratti…, Roma 1732, p. 106; V. Golzio, Spiriti e forme nell’architettura romana del Settecento, in L’Urbe, III (1938), 7, pp. 1-19 ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] a Roma alla fine del 1751. Secondo Agostino Gallo studiò presso Marco Benefial e Corrado Giaquinto e sulle opere di Carlo Maratti e Pompeo Batoni (Gallo, 2005, pp. 91 s.). Nel 1754 Rossi partecipò al concorso Clementino dell’Accademia di S. Luca ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] e di Pietro da Cortona, a quel gusto delle grandi rappresentazioni sceniche di suggestione, mutuate per Roncalli attraverso Carlo Maratti e l’approccio di quest’ultimo con l’arte cortonesca.
Se pur nella rinuncia di grandi sfondati architettonici e ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] barocca napoletana di M. Preti e L. Giordano, dopo un lungo periodo di avvicinamento al classicismo romano di C. Maratti. Il «tenebrismo» e la pittura fortemente macchiata di questa fase estrema della produzione di Solimena – da cui presero le ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] del suo casino di villeggiatura (D. Ticconi, Un inedito di Tommaso Mattei a Genzano: il casino del “primo dipintor d’Arcadia” Carlo Maratti, in Bollettino del Centro di studi per la storia dell’architettura, 2002, n. 39, pp. 59-84).
Tra il 1880 e il ...
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HAIDERABAD (Haidarabad o Hyderabad; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
È una delle più importanti città dell'India Britannica, quarta per numero di abitanti, posta quasi al centro dell'altipiano del Deccan [...] e gli altri indù. Nelle strade è possibile del resto vedere un campionario di tipi diversi, Arabi, Turchi, Afghani, Persiani, Maratti, Parsi, Rajputi. Il centro è dove si tagliano ad angolo retto le due vie principali; ivi è uno dei maggiori edifici ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] auquels il a adjouté les vies de l'Albano, du Guide, de Lodovico et Antonio Caraci, du Guerchin, Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu'il suspend a faire imprimer jusqu'a ce qu'il en aye les moiens. Si quelqu'un en France en vouloit faire le ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] al teatro del Cocomero di Firenze, la collaborazione con Costanza Baglioni.
Nel 1767 fu chiamato a Vienna, dall'impresario G. Maratti (detto il conte Affligio), come "primo mezzo carattere" per L'amore artigiano di F.L. Gassmann, e scritturato per la ...
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restauro
Orietta Rossi Pinelli
Curare le opere d’arte
Oggetto di restauro sono i manufatti artistici che hanno resistito a traumi, provocati da catastrofi naturali o dagli stessi uomini, e ne portano [...] . La pittura è stata oggetto di interventi di ripristino a partire dalla fine del Seicento (celebre l’intervento di Carlo Maratti sulla volta ad affresco di Amore e Psiche di Raffaello, nella Villa della Farnesina a Roma). Per i primi interventi ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di Pisa, presenta una monumentalità di forme e una solennità nella composizione delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti mostra la capacità del L. di integrare il classicismo romano, evidente anche ...
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maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., il maratto), lingua appartenente al ramo...
marattiacee
marattiàcee s. f. pl. [lat. scient. Marattiaceae, dal nome del genere Marattia, der. del nome del botanico G. F. Maratti († 1777)]. – Famiglia di felci appartenenti all’ordine Marattiales, tutte tropicali, molte fossili, con protallo...