HASTINGS, Warren
Piero Rebora
Primo governatore generale dell'India Britannica. Nacque il 6 dicembre 1732 in Churchill presso Daylesford (Oxfordshire), da famiglia antica ma decaduta. Perdette i genitori [...] occupando i centri strategici dell'India centrale e la stessa fortezza di Gwalior, ritenuta imprendibile. Quindi, fatta pace coi Maratti, batté il capo musulmano Hyder Ali nel Dekkan. In tali campagne H. seppe utilizzare abilmente le truppe di colore ...
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URNA (lat. urna)
Goffredo BENDINELLI
Vincenzo GOLZIO
Denominazione classica generica di vaso, senza speciale riferimento né a una forma né a una destinazione determinate. Urne si chiamano i vasi da [...] a Reggio nell'Emilia e a Mantova) e tale motivo che si vede anche nei secoli XVII e XVIII (tomba di Carlo Maratti in Santa Maria degli Angeli, Roma) diviene comune nelle tombe dell'età neoclassica. L'arte di tale periodo mostra spesso nei monumenti ...
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MENGS, Anton Raphael
Vincenzo Golzio
Pittore, nato il 22 marzo 1728 ad Aussig (Ustí nad Labem, Boemia), morto a Roma il 29 giugno 1779. Nel 1741 venne in Roma, dove si fermò sino al 1744, e in questo [...] alla tendenza più verameme barocca del Cortona e del Gaulli, e aveva i suoi massimi rappresentanti nel Sacchi e nel Maratti, che si vantavano d'ispirarsi a Raffaello e al Correggio.
Bibl.: A. Kirschner, R. M., Aussig 1896; M. Christoffel, Der ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] decennio sotto la direzione di Andrea Sacchi, a fianco di pittori come A. Camassei, C. Magnoni e l'esordiente C. Maratti, assai più sensibilizzati dai modi del maestro. Un incarico di grande prestigio che sottolinea gli stretti legami del pittore con ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] sua produzione grafica (Soldani, 1967, p. 63); frequentò inoltre Giovanni Battista Gaulli (Assini, 2000, p. 126) e Carlo Maratti. Il primo nutrì la sua ‘anima’ barocca in continuità con quanto appreso in patria, mentre il secondo indirizzò Domenico a ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] di S. Croce sul Monte Calvario a Caldaro. Entrambe le tele recano forti reminiscenze della pittura romana di Carlo Maratti e di Francesco Trevisani, per cui è plausibile ipotizzare che il pittore si fosse recato precedentemente a Roma. Rientrato ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] dall'insegnamento, e quindi plausibilmente dalla direzione dell'orto (che nel febbraio 1747 era affidata al monaco vallombrosano F. Maratti). La malattia può anche spiegare perché dopo la prolusione il D. non pubblicasse alcuno scritto (tra le carte ...
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SEPOY
Aldobrandino Malvezzi de' Medici
È la grafia corrente inglese della voce persiana e hindustani sipāhī "soldato di fanteria", usata tuttora a designare il soldato indigeno in India. Lo stesso etimo [...] trovato un appoggio in uno degli stessi capi indiani, anzi in quello forse moralmente più influente; questi fu il re dei Maratti, il Maharaia Jaiajsì Rao Sindhia, il quale, non solo non partecipò alla ribellione, ma inviò truppe sicure a combattere a ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] . 267, doc. 247), avesse instaurato un rapporto di amicizia, tanto da condividere momenti conviviali con lui e Carlo Maratti (Baldinucci, 1725-1730 circa, 1975, p. 310). In seguito ne collezionò i disegni, come suggeriscono i documenti (Sacchetti ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] , che vide riuniti sotto la direzione di Pietro da Cortona pittori di notevole statura quali Ciro Ferri, Lazzaro Baldi, Carlo Maratti, il Mola e Dughet. In quest'opera il C. mostra di essere tra gli allievi del Berrettini l'interprete più ossequioso ...
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maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., il maratto), lingua appartenente al ramo...
marattiacee
marattiàcee s. f. pl. [lat. scient. Marattiaceae, dal nome del genere Marattia, der. del nome del botanico G. F. Maratti († 1777)]. – Famiglia di felci appartenenti all’ordine Marattiales, tutte tropicali, molte fossili, con protallo...