CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] catastale in Carnia, disegnata dal pittore Gaspare Negro. Il C. è autore di una pianta (cm 65 x 48) di MaranoLagunare, conservata all'Archivio di Stato di Venezia, erroneamente attribuita a Pietro da Cortona da G. Marinelli (1881). Probanti sono le ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia da Giovanni verso la fine del XV secolo. Entrò come il padre nella burocrazia ducale e fu nominato segretario straordinario il 31 ag. 1530. Prestò anche [...] più delicati. Il 20 dic. 1543 lo troviamo testimone in qualità di segretario ducale nell'atto di cessione di MaranoLagunare alla Repubblica. Altre notizie biografiche non ci sono pervenute.
Ci resta invece, manoscritta, una sua opera, la cosiddetta ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] autonome di soggiorno e turismo a base comprensoriale, fra cui spiccano quelle costiere di Lignano Sabbiadoro e della Laguna di Marano, di Grado e Aquileia, di Trieste e della sua riviera.
Le attrezzature ricettive alberghiere ed extra-alberghiere ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] è a conoscenza di un suo unico incarico pubblico, un provveditorato a Marano nel 1483, ed è assai probabile che il giovane fosse impegnato in che registrò la sconfitta delle forze ritiratesi verso la laguna. Dal momento del suo rientro in città, nel ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , 1986).Pur nell'assoluta specificità costituita dal contesto lagunare, in tal senso la lezione che è dato Bukoleon, a S del Grande Palazzo e a ridosso della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere delle Blacherne - ed extraurbane ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] II. Il D. non ebbe figli da costei (che sopravvisse a lungo al marito: morì infatti a Verona nel dicembre del 1351). Ebbe invece - forse a assicurata nel territorio padovano"(Cessi). Con la città lagunare il D. aveva del resto sempre mantenuto, e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] - insieme al vescovo di Feltre ai concili di Grado (588) e di Marano (589-590). Suffraganea di Aquileia fin dal suo nascere, la diocesi di B Tutto lascia supporre che da un atelier lagunare sia stato prodotto anche il già ricordato sarcofago ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] Reni, dei Carracci, di Carlo Cignani, di Domenico Maria Canuti e di Ferdinando Bibiena, tutti ispiratori del nuovo linguaggio e fuori la città veneta. Tra le commissioni ricevute in laguna ricordiamo le tele per le chiese dell’Ascensione, di S. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] contatti con la famiglia Querini di S. Maria Formosa, in particolare con Angelo Maria: rientrato a Venezia nel 1726 ed eletto nuovo tipo di pittura accademica che prendeva piede in laguna, fondata su una stesura levigata e dal pathos stereotipato ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] contatti con la famiglia Querini di S. Maria Formosa, in particolare con Angelo Maria: rientrato a Venezia nel 1726 ed al nuovo tipo di pittura accademica che prendeva piede in laguna, fondata su una stesura levigata e dal pathos stereotipato ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
pianuzza
s. f. e agg. [voce sicil., formata per incrocio di platessa con l’agg. piano nel senso di «piatto» (per il corpo compresso)]. – Nome (propr. passera pianuzza) di un pesce della famiglia pleuronettidi (Platichthys flesus), lungo circa...