JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] di un giovane studente, Luca Marano, tenta di salvare la proprietà e, non riuscendoci, abbandona tutto nelle mani di e oltre…, a cura di F. D'Episcopo - M. Petriello De Rubertis, Napoli 1987, pp. 99-113; G. Jovine, Il neorealismo di J., in Forche ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] scopo di sorveglianza militare e di trasporto di merci e di persone. Nel giugno di quell'anno dalle lagune diMarano sostenne Turchi diresse con malcelata, rabbiosa tristezza lo sgombero da Napolidi Romania e da Malvasia. Il 28 giugno 1538 era stato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] pp. 473-476; Marco da Lisbona, Cronache degli ordini istituiti da s. Francesco, Napoli 1680, III, 1, pp. 35 n. 62, 37 n. 63, 43 587, 604, 626, 655; M. Bigaroni, Passaggio di S. Maria della Porziuncola all'Osservanza, in Studi francescani, LXXXIV (1987 ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] antica dell'Ecclesiaste.
Il F. morì nel convento diMarano il 10 ag. 1856, e fu sepolto a Napoli, nel chiostro di S. Maria la Nova.
Nel 1883 a Livorno apparve con lo pseudonimo di Calambrone un volumetto, Cento sonetti in vernacolo livornese ...
Leggi Tutto
MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] Reggio Calabria), Reggio Calabria 1907; A. Raso, Commemorazione del… G. M. (al Consiglio comunale di Cittanova), Palmi 1907; V. Marano Attanasio, in Gran Mondo, 30 giugno 1907; La Rassegna calabrese, dicembre 1907 (n. monografico dedicato al M.); L ...
Leggi Tutto
CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] i confini del Regno, cercò rifugio a Pescara; senonché, sospettato di connivenza con i giacobini e accusato di aver fornito indicazioni inesatte, fu arrestato e mandato a Napoli per il processo. Liberato, grazie anche all'intervento del Bacher ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] di Modena, come è testimoniato da un documento del 30 aprile, in cui è menzionato il giudice Francesco da Marano VIII, Napoli 1773, p. 68; G. Savioli, Annali bolognesi, III, Bassano 1784-1794, paragr. I, p. 486; I. Affò, Storia della città di Parma, ...
Leggi Tutto
BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] recò con alcuni amici a Napoli per frequentare lo studio di Domenico Morelli. Comprendendo però che il temperamento vulcanico di questo artista poco si addiceva alla sua indole timida e mite, preferì accostarsi all'arte di F. P. Michetti, che sentiva ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...