DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] con la vedova di Giacomo Del Carretto (Caterina di Marano, figlia naturale di Federico II), consentì - unico , 117; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, VI, Napoli 1970, pp. 265, 322; C. Merkel, Un quarto di secolo di vita ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] conti di Celano, la quale parteggiava allora per il re Ladislao di Napoli. Il 13 dello stesso mese il C. si obbligò, tramite il familiare Cola di Marano i "bona stabilia" lasciati al monastero per testamento da Giambenedetto di Marano), ma è anche ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] all'esercito napoletano accampato tra il Tronto e Marano (oggi Cupra Marittima) e insieme per trasmettere informazioni di aver fornito indicazioni inesatte, fu arrestato e mandato a Napoli per il processo. Liberato, grazie anche all'intervento del ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] in cui è menzionato il giudice Francesco da Marano come suo assessore. Nel maggio dovette ritornare , Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, VIII, Napoli 1773, p. 68; G. Savioli, Annali bolognesi, III, Bassano 1784-1794, ...
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soft-walking
(soft walking), loc. s.le m. inv. Camminata lenta di un corteo di manifestanti, adottata come forma di protesta per bloccare il traffico di un centro urbano. ◆ Siccome l’idea è venuta ai ragazzi del Centro sociale «Insurgencia»...
positivizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la non benignità di un responso rispetto alla presenza di elementi come batteri, virus, sostanze nocive | Detto di persone, diventare positivi dopo essersi...