Viaggiatore ed orientalista, nato a Losanna il 24 novembre 1784. Studiò nelle università di Lipsia e di Gottinga, poi passò in Inghilterra, dove si preparò al compito di esploratore. Recatosi a Malta nel [...] il deserto della Nubia a Berber e a Shendi, indi in Abissinia, raggiungendo poi il mare a Suakin (1814). Traversato il MarRosso, subì a Giddah un esame rigoroso dai dottori della legge sull'Islām, dopo il quale gli fu concesso di recarsi alla Mecca ...
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Popolazione a tipo nomade, stabilita ad oriente del Nilo lungo la frontiera meridionale dell'Egitto, da Aswān al MarRosso, arrivando anche a N. della linea da Qénā ad el-Qoṣeir. Un ramo meno numeroso [...] Sono ereditarî nemici dei Bishārīn, loro contermini a sud. Fisicamente sono forti e ben costrutti, di colorito più rosso che nero, con fattezze angolose, naso regolare, abbondante capigliatura, statura media. Moralmente, hanno fama di banditi feroci ...
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Navigatore ed esploratore inglese, nato nel 1584, probabilmente a Londra, di oscure origini. La prima menzione del suo nome si ha nel 1612, nel qual anno egli accompagna come primo ufficiale il cap. James [...] Indie Orientali. Dal 1617 al 1619 compì un viaggio a Surat, eseguendo accurate ricognizioni nel Golfo Persico e nel MarRosso. Nel 1620 partecipò all'attacco degli Anglo-Persiani contro il forte portoghese di Kishm nel Golfo Persico; ma, gravemente ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] una creazione di Tolomeo II. Essa poté avere un'origine di parecchio posteriore, poiché se il programma d'esplorazione del MarRosso e di sfruttamento commerciale così delle regioni che lo circondano come di quelle assai più lontane verso sud e verso ...
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Viaggiatore portoghese, nato a Covilhã (prov. di Beira), il cui nome è legato ai primi rapporti che ebbe, nei tempi moderni, l'Etiopia con l'Occidente. Il re Giovanni II gli affidò, insieme con Affonso [...] Per la via del Mediterraneo, toccando Barcellona, Napoli, Rodi, essi giunsero ad Alessandria e quindi al Cairo, da dove passarono nel MarRosso e per Tor e Suākin pervennero ad Aden. Qui i due viaggiatori si divisero e, mentre il de Payva si dirigeva ...
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ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'alto Egitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] per la storia di questo oscuro periodo. Grazie alla posizione a capo delle vie carovaniere per le oasi libiche, per il MarRosso e per il Sūdān, e alla fertilità della vasta regione circostante, l'importanza della città non venne meno, e nell'età ...
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EIR Cittadina dell'Egitto orientale sul MarRosso, a 26°8′ lat. N., posta a 260 miglia (24 ore di navigazione) da Suez e a circa 200 km. da Qenā sul Nilo, con la quale è collegata da una pista percorribile [...] con automezzi in 24 ore, con carovana in 4 giorni. Le comunicazioni fra Tebe e il MarRosso hanno sempre seguito questa via, che, sebbene piuttosto accidentata e fiancheggiata da montagne, utilizza le depressioni del Wādī Matula e del Wādī l-Ḥammāmāt ...
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Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] del Mediterraneo, in India, in Egitto, sulle coste del MarRosso, nell'America meridionale e nell'Africa meridionale; e probabilmente in ogni paese caldo e temperato, ovunque si trova il dittero propagatore. Cenni riferibili a una febbre di 3 giorni ...
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Villaggio dell'Asir (Arabia), situato sulla costa del MarRosso; il suo porto ha un discreto traffico di cereali, datteri, burro, uva passa, sale e tessuti.
Azione navale. - Durante il primo periodo della [...] guerra italo-turca alcune cannoniere ottomane si erano nascoste in insenature della costa del MarRosso, dove effettuavano sbarchi di personale. A impedire queste operazioni furono destinati gl'incrociatori italiani Piemonte, Puglia, Volturno, ...
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Città della Transgiordania, posta all'estremità del golfo omonimo, che si apre stretto e profondo fra la penisola sinaitica e quella arabica, in continuazione della depressione del Wādī el-‛Arabah e del [...] e fu luogo d'armamento delle flotte con cui, agli inizî del secolo XVI, gli Egiziani e i Turchi combatterono i Portoghesi nel MarRosso. Sotto Moḥammed Alī, il grande pascià d'Egitto, Acaba fu incorporata a quel vicereame; ma, più tardi, i Turchi la ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...