IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] , ebbero floridissime colonie sulle coste dell'Asia Minore, nel Mar Nero e in Occidente (Sicilia, Italia meridionale, Corsica, in movimento (Nike di Delo) e, non senza influenze orientali, di quella seduta (statue del Didymaion di Mileto), nonché ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] , 24, 6; ecc.). Gli A. dovevano vivere nelle regioni aurifere del versante orientale degli Urali e nel versante N-O dell'Altai, le cui miniere erano già attici del IV sec. destinati ai mercati del Mar Nero; gli A. vi sono raffigurati nel costume ...
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PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] diffusa dai popoli nomadi in migrazione fino a N del mar Nero; la patera - il pezzo meglio conservato e più della turbolenta fase di lotte tra Germani e Unni nell'Europa orientale e centro-orientale.
Bibl.: A.J. Odobesco, Le trésor de Pétrossa. Etude ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] paragonabile a questo è quello di Gül Bahçe, 40 km a E di Smirne, per cui si è supposta una influenza orientale nella sua costruzione. Può anche essere osservata la somiglianza tra questo chiosco con il fonte battesimale chiuso da cortine e la ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] della Babylonia spingendosi sino a Ctesifonte tutta la parte orientale delle due province, con Nitibis e Singara, andò , dalla Atropatene e dalla Persia portavano agli scali siriani sul Mar di Levante e alle vie interne dell'Anatolia; Edessa e Carre ...
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DASKYLION (Δασκύλιον; Δασκύλειον)
L. Beschi
Dei varî centri di Asia Minore che, secondo Stefano di Bisanzio (s. v.), portavano questo nome, solo uno è sufficientemente noto dalle fonti (Strabo, xii, [...] in quel Eskel Liman, ad E delle foci del Rhyndakos, sul Mar di Marmara, dove, per molti anni, si collocava anche la sede dell'Akurgal, va collocata ora ad Hisar Tepe, sulla sponda sud-orientale del lago Manyas e ad O del centro moderno di Ergili. ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] portava a Singidunum lungo la riva destra del fiume verso il Mar Nero. Tramite una deviazione si collegava alla strada di Traiano, greco-romano che di quello di origine locale e orientale. È stata rinvenuta anche ceramica locale e di importazione ...
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KHIRBET ET-TANNŪR
G. Garbini
R Località della Giordania a S-E del Mar Morto, presso il wādī el-Ḥesā, nella quale si trovano le rovine di un tempio nabateo.
Le rovine sono state scavate nel 1937 da N. [...] conservato.
La notevole importanza di K. T. nel quadro dell'archeologia nabatea e, più in generale, in quella ellenistico-orientale è data, più che dai resti architettonici del tempio, dalla serie di sculture che lo decoravano. Oltre alla parte di ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] collocarsi nei Balcani, forse nella stessa Costantinopoli, piuttosto che a N del mar Nero); 2) di quattro placche in oro, di cui una a forma di uccello, il motivo orientale e bizantino maggiormente diffuso presso i Germani; 3) di una fibula romana ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] da una parte a Gaza e Ascalon e dell'altra a Engaddi e al Mar Morto.
Secondo la Bibbia (Num., xiii, 22), H. fu fondata , un altare pagano eretto da Adriano. Contro la parete orientale del recinto in epoca bizantina venne aggiunta una basilica a tre ...
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topazio
topàzio (pop. topazzo) s. m. [dal lat. tardo topazius, gr. τοπάζιον, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto der. del nome dell’isola di Τόπαζος, nel Mar Rosso]. – 1. a. Minerale rombico, nesosilicato fluorifero di alluminio,...
pianuzza
s. f. e agg. [voce sicil., formata per incrocio di platessa con l’agg. piano nel senso di «piatto» (per il corpo compresso)]. – Nome (propr. passera pianuzza) di un pesce della famiglia pleuronettidi (Platichthys flesus), lungo circa...