L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] venne tracciato all'inizio del V sec. a.C., secondo un disegno unitario confrontabile con quelli di Olbia sul MarNero, Megara Hyblaea, Selinunte e Metaponto. Le fondazioni delle case erano realizzate con ciottoli fluviali e l'alzato in blocchetti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Bizantini, con il determinante appoggio degli Ávari, insediatisi da alcuni anni fra il bacino del Tibisco e il MarNero. La distruzione della popolazione avversaria di ceppo goto, creando una subordinazione di fatto dei Longobardi rispetto agli Ávari ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] , specialmente dopo lo sviluppo di grandi centri urbani come Atene e il Pireo; gli Ateniesi dovettero infatti importare grano dal MarNero, dalla Sicilia e dal Nord Africa.
Nella pianura di Atene si erge il rilievo dell’Acropoli che, per la posizione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] imperio), da Novgorod ci si spostava fino a Kiev, e da qui, attraverso la via fluviale del Dnepr, verso il MarNero. Giunti al MarNero si percorreva la costa verso la foce del Danubio e da qui verso Costantinopoli. A metà dell'XI secolo, resa ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] avventurieri portavano “la miseria di tutta la Grecia”, forse doveva osservare un’eclisse di sole. La colonizzazione si estese nel MarNero, specialmente a opera di Mileto; in Cilicia a opera di Samo e Rodi. I Sami superavano verso la fine del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] media era intorno ai 2,5 ha. La scarsità di terreno coltivabile fu all'origine dello sviluppo delle colonie del MarNero e della Sicilia, dalle quali veniva importato anche il grano. Benché il mondo romano fosse sostanzialmente omogeneo dal punto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] vennero fondati durante il IX secolo: in particolare Novgorod sul Volchov e Kiev sul Dnepr, in direzione del MarNero e di Costantinopoli. Le principali città erano governate da personaggi di discendenza scandinava oppure mista scandinavo- slava; il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dominante.
La “compagnia” della Rus´ legò le sue fortune ai commerci che si andavano sviluppando tra le regioni baltiche e il MarNero, ma anche al fiorente mercato degli schiavi che già nell’VIII secolo aveva nei bacini del Volga e del Don, allora ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] , che cercavano di controllare l’importante via commerciale diretta dalla Porta di Moravia verso la Rus´ kieviana e il MarNero. Come per le origini e lo sviluppo della organizzazione protostatale dei Vislani anche per quanto riguarda il suo vero ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] capo che aveva aggregato queste popolazioni in un grande regno sul Danubio e che costituiva un pericolo per le antiche città greche del MarNero, dopo avere annientato nemici vicini come i Boi e i Taurisci. Ma la morte di Cesare nel 44 a.C. e quella ...
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cavaliere nero
loc. s.le m. In economia, investitore che tenta l’acquisizione ostile di una società quotata in Borsa; in politica internazionale, chi promuove politiche aggressive, che non si prefiggono la soluzione pacifica dei conflitti;...
pontico1
pòntico1 agg. [dal lat. Pontĭcus, gr. Ποντικός, agg. di Pontus (Euxinus), Πόντος (Εὔξεινος)] (pl. m. -ci). – Del Ponto, nome classico del Mar Nero (chiamato anche Mare Pontico), in particolari denominazioni geografiche e locuz. scientifiche:...