Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] d'impiccagioni (sett.-ott. 1698) segnarono l'inizio del suo duro regime autocratico. Lo sforzo espansivo, sul Baltico e sul MarNero e verso i Balcani, e l'opera riformatrice di P. costituiscono gli aspetti congiunti di un unico sforzo, diretto a ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] di Roma. Poco dopo, coll'annessione alla provincia di Galazia del regno vassallo del Ponto, migliorò la situazione militare del MarNero. In Britannia, qualche anno prima (60), era stata domata la rivolta della regina Boudicca (o Bodicca). Nel 66 ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] di una prima linea ferroviaria nel 1837. In politica estera N. proseguì la tradizionale politica russa di influenza sul MarNero e nei Balcani e di tutela della fede ortodossa, dapprima con la vittoriosa guerra contro i Turchi del 1828-29 ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] dello Stato e comandante dell'esercito (1918-22). Il suo sforzo di portare le frontiere della Polonia a Kiev e al MarNero, col proposito di federare alla Polonia Lituani e Bianco-Russi, portò alla reazione bolscevica, che P. riuscì a fermare, con ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] e quella di Astrachan´ (1556), la Russia estese il suo dominio a tutto il corso del Volga. Si volse quindi al MarNero, e già stava per ottenere un decisivo successo, quando (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico, dove la secolarizzazione dell ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] attraverso queste unioni dinastiche, un potente complesso di stati si estendeva dalle pianure russe, dal Baltico e dal MarNero sino all'Adriatico. Questa situazione pose contro i Přemyslidi Alberto d'Asburgo, appoggiato da Bonifacio VIII, che voleva ...
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Uomo politico russo (n. presso Smolensk 1739 - m. presso Nikolaev 1791). Una rapida carriera lo portò dalla cancelleria del Sinodo (1763) alla carica di aiutante-generale di Caterina II (1774), di cui [...] doti amministrative, fondando città, attirando coloni dall'Albania, Bulgaria e Valacchia, e avviando la creazione della flotta del MarNero. Esito non troppo fortunato, anche per le sue scarse doti di comandante, ebbe una nuova guerra da lui guidata ...
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Mercante e viaggiatore (Venezia 1413 - ivi 1494); partito per i porti del MarNero (1436), visitò la Russia meridionale, fino al Volga, al Caucaso e alla Georgia, spingendosi poi fino a Mosca e rientrando [...] in patria per via di terra (1450 o 1451). Dopo essere stato provveditore in Albania (1465-72), fu inviato come ambasciatore in Persia (1472-79). Dei suoi viaggi ha lasciato una diffusa relazione (Viaggi ...
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Ammiraglio russo (Pietroburgo 1875 - Irkutsk 1920); partecipò alla guerra russo-giapponese; durante la prima guerra mondiale combatté nel Baltico contro i Tedeschi, e (1916) ebbe il comando della flotta [...] del MarNero. Scoppiata la rivoluzione del 1917, si ritirò in Siberia e vi organizzò, con centro a Omsk, le forze controrivoluzionarie: ebbe alcuni successi (1918 e 1919), ma poi fu battuto dai bolscevichi e inseguito fino a Irkutsk, dove fu fatto ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] : una serie di episodî sembra derivare da saghe che localizzavano le avventure di Ulisse in Oriente, verso il MarNero; mentre altri, probabilmente inventati dal poeta stesso, si svolgono in Occidente. Anche il nucleo primitivo dell'Odissea è ...
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cavaliere nero
loc. s.le m. In economia, investitore che tenta l’acquisizione ostile di una società quotata in Borsa; in politica internazionale, chi promuove politiche aggressive, che non si prefiggono la soluzione pacifica dei conflitti;...
pontico1
pòntico1 agg. [dal lat. Pontĭcus, gr. Ποντικός, agg. di Pontus (Euxinus), Πόντος (Εὔξεινος)] (pl. m. -ci). – Del Ponto, nome classico del Mar Nero (chiamato anche Mare Pontico), in particolari denominazioni geografiche e locuz. scientifiche:...