MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] all'assemblea popolare, abolita poi del tutto alla sua morte, resse il timone dello stato con saggio equilibrio e Venezia, sia nei rapporti con Sigismondo sia in quelli con Filippo Maria Visconti. Rifiutò la dedizione di Ancona, per non disgustare i ...
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VENIER, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con Agostino Barbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena [...] venne funestato dal grande incendio del palazzo ducale (dicembre 1577), che distrusse tanti capolavori pittorici. Fu sepolto a Santa Maria degli Angeli di Murano, di dove le sue ceneri vennero trasportate (1907) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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OLEŚNICKI, Zbigniew
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, vescovo di Cracovia e cardinale, nato a Sienno nel 1389, morto a Sandomierz il 1° aprile 1455. Terminati gli studî all'università di Cracovia [...] . La sconfitta dell'esercito polacco-ungherese presso Varna e la morte del re (1444) furono un grave colpo per la politica di Ladislao, Casimiro Jagellone, abbandonò l'espansione verso il Mar Nero e rivolse la propria attenzione al nord. In Polonia ...
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RIGHETTI, Carlo
Giornalista, commediografo e romanziere, conosciuto sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi, nato nel 1830 a Milano, ivi morto il 3 novembre 1906. Ufficiale dei dragoni lombardi [...] commedie, tra originali e ridotte da varie fonti, tra le quale famose El barchett de Boffalora e Un milanes in mar; autore di molti grossolani romanzi naturalistici; direttore per breve tempo, all'avvento della Sinistra, del giornale L'Unione (1876 ...
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Viaggiatore, nato a Madrid sul finire del sec. XIV da nobile famiglia spagnola, morto a Madrid il 2 aprile 1412. Fu scelto da Enrico III di Castiglia (1390-406) ambasciatore alla corte di Tamerlano, allora [...] mori nel viaggio di ritorno - e un frate, Alonzo Perez de Santa María, partì da Cadice il 22 maggio 1403 e per le Baleari, l' Come ricompensa dei servigi resi, fu creato ciambellano di corte. Morto il re, si trasferi nel 1407 a Madrid.
Il racconto ...
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HERRERA y TORDESILLAS, Antonio
Angela Valente
Storico spagnolo nato a Cuéllar (Segovia) nel 1549, morto a Madrid il 29 marzo 1625. Segretario di Vespasiano Gonzaga, fu da costui raccomandato a Filippo [...] e di Filippo IV.
Compose le Décadas y Historia General de los hechos de los Castellanos en las islas y tierra firma del Mar Oceano, che comprende il racconto delle scoperte dal 1492 al 1554, e viene comunemente chiamata Historia General de las Indias ...
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Nato in Asti il 6 maggio 1867, morto a Roma il 10 maggio 1927. Laureato in ingegneria elettrotecnica a Torino, fu assunto come assistente da Galileo Ferraris. Tenne per primo la cattedra di radiotelegrafia [...] ., in L'Energia elettrica, febbraio 1928; Ing. A. A., in L'Elettrotecnica, agosto 1927; Relaz. uffic. del Min. della Mar. sulle esperienze del sistema radiotelegr. Artom, 1903-1909; Garbasso, L'Aereo Artom e la dirigibilità delle onde elettr., torino ...
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HEUGLIN, Theodor
Attilio MORI
Naturalista ed esploratore tedesco, nato a Hirschlanden (Württemberg) il 20 marzo 1824, morto a Stoccarda il 5 novembre 1876. Iniziò i suoi viaggi in Africa nel 1850 con [...] allora sconosciuta, che si estende a ponente del lago Tana. Morto il Ruitz nel viaggio, gli succedette nella direzione del consolato viaggi nella regione dell'alto Nilo e sulla costa del Mar Rosso. Nel 1861 chiamato a dirigere la spedizione tedesca ...
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ISMĀ‛ĪL pascià
Giorgio Levi Della Vida
Quinto sovrano autonomo, e primo khedive d'Egitto, nato nel 1830 da Ibrāhīm pascià, morto a Costantinopoli il 2 marzo 1895. Successo allo zio Sa‛īd pascià nel [...] al trono. Assodò la conquista del Sūdān compiuta dai suoi predecessori ed estese il suo dominio fino alla costa del Mar Rosso a sud di Suākim, occupando anche Massaua. All'interno favorì l'immigrazione europea, rinforzò le finanze e l'esercito ...
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Estrema città orientale della Paflagonia, sul Mar Nero, inclusa poi nella Bitinia, confinante ad ovest. Fu chiamata Amastri da Dionigi, tiranno di Eraclea Pontica (morto nel 305 a. C.), in onore della [...] sua donna; o, secondo un'altra versione (v. la voce seguente), fondata circa il 300 a. C. dalla stessa Amastris, vedova di Dionisio, poi sposa di Lisimaco con immissione delle popolazioni confinanti. Fu ...
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Maria
Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...