L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] maggio 1989), Perugia 1991.
P.L. Dall’Aglio - S. De Maria - A. Mariotti (edd.), Archeologia delle valli marchigiane. Misa, .
C. Mocchegiani Carpano, in Tevere, un’antica via per il Mediterraneo, Roma 1986, pp. 142-43, 153- 54.
Aspetti artistici: ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] sul Danubio e che costituiva un pericolo per le antiche città greche del Mar Nero, dopo avere annientato nemici vicini come i Boi e i Taurisci. romanizzazione della Dacia, in L’Adriatico tra Mediterraneo e Penisola Balcanica nell’antichità. Atti del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] segnato dall'affacciarsi di nuovi più forti contrasti determinati dalla mutata situazione politica. La scoperta dei rotoli del Mar Morto, apparsi sul mercato antiquario dal 1946, fino all'identificazione nel 1949 delle grotte da cui i manoscritti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] territorio nell’Epiro bizantino, in Studi in onore di Angiola Maria Romanini, Roma 1999, pp. 7-15.
P. Cabanes, connesso alla Grande Dea, la cui venerazione era diffusa nel mediterraneo orientale; il successivo è quello di Zeus, originario della ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] dominio costituî una testa di ponte della civiltà greca nel Mediterraneo centro-orientale. Capitale della monarchia ellenistica d'Egitto fu nel 280 il taglio di un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosi di avviare la nazione verso una lungimirante ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] come uno dei principali centri di produzione anforaria del Mediterraneo orientale in età mediobizantina.
La crimea
La penisola -2001, ibid., 15 (2002), pp. 199-229.
S. De Maria - S. Gjongecaj, Phoinike I. Rapporto preliminare sulla campagna di scavi ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] Egeo, quella civiltà che improntò di sé tutto l'Oriente mediterraneo; in tal senso si stanno rivelando fondamentali gli scavi intrapresi essere la via di passaggio, e quelli di Dündartepe sul Mar Nero; un'espansione anatolica verso la Tracia è stata ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] , ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad innanzitutto la differenza fra le aree a ovest e a nord del Mar Nero e quelle a est. Le prime, avendo clima più arido, ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] le due trasgressioni "rissiane" dell'inlandsis. Nel Mediterraneo il sollevamento di alcune zolle e l'eustatismo limitati alle aree dei Carpazi orientali e del litorale del Mar Nero e del Mar d'Azov. Dubossary I e Pogrebi I sul Dnestr ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] rete di comunicazioni. La circumnavigazione fenicia dell'Africa commissionata dal faraone Neco II (Hdt., IV, 42) intendeva saldare Mediterraneo e Mar Rosso; e per altro verso il taglio (persiano, ma forse già saitico, Hdt., II, 158) dell'istmo di ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...