Storico dell'antichità, nato a Sortino (Siracusa) l'8 dicembre 1861, morto a Palermo il 22 novembre 1947. Dal 1889 incaricato e dal 1894 ordinario nell'università di Palermo, si occupò di storia, topografia [...] nel primo sec. dell'impero romano, ivi 1893; Il marzo del 44 a. C. a Roma, ivi 1896; La numismatica delle isole del marLibico, Milano 1898; Impero Romano: dal 44 a. C. al 395 d. C., Milano 1905; La Sicilia e l'Odissea, Palermo 1907; Topografia ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] precoce esperienza bellica che lo avrebbe visto battersi "giovinetto" contro i Barbareschi essendo ferito a "Cerchine... nel marlibico"; così il Filamondo, sulla traccia del quale il Fabris precisa ulteriormente che si trattava d'una ritorsione per ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Il Sinai è una tozza penisola triangolare, individuata dalla biforcazione del Mar Rosso, verso N, nei due golfi di Suez e di 3) il processo di decadenza si accentuò. Bande di mercenari libici s’installarono in E., che si andò configurando non più ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] costa di 1770 km.
Il territorio libico è, per la quasi totalità, una porzione di quella immensa distesa desertica che, con forme prevalentemente tabulari, si estende, con il nome di Sahara, dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso. Se nella parte che si ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] , i fiumi che mandano le loro acque all’oceano e al Mar Mediterraneo da quelli delle steppe e del deserto, in genere privi persone.
La più antica lingua parlata nel M. fu il libico-berbero, mentre sotto il dominio romano il latino fu la lingua ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] del Nilo Azzurro nel Nilo Bianco, a O dal Deserto Libico. Solo nelle immediate vicinanze del Nilo, interrotto da sei qui si trovano i centri principali: Berber, centro carovaniero per il Mar Rosso, e ad-Damir, presso la confluenza dell’Atbara; il ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] letteraria. Le lingue semitiche formano uno dei cinque gruppi della famiglia camito-semitica, insieme con l’egiziano, il libico-berbero, il cuscitico e il ciadico (questo con qualche riserva).
Fonologia, morfologia, sintassi. La fonologia semitica è ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] 'intera strategia delle condotte energetiche, dall'Asia Centrale al Caspio al Mar Nero e di qui all'Europa e all'Occidente, andrà rivisitata la quale si era rifiutata di estradare due cittadini libici accusati dell'esplosione dell'aereo della Pan Am ...
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nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...
fremere
frèmere v. intr. [dal lat. fremĕre] (aus. avere). – 1. a. Di persona, essere agitato internamente da una forte passione o da un sentimento contenuto: f. di sdegno, di rabbia, d’orrore; f. d’impazienza; f. per l’ardore di combattere,...