La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] più tardi da Serveto (1553) e da Realdo Colombo (1559), o quella dei modelli planetari precopernicani sviluppati dalla cosiddetta Scuola di Marāghā e dai suoi seguaci nei secc. XIII-XV. La trasmissione dell'opera di Ibn al-Nafīs è di solito spiegata ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] impresa nel corso della quale furono distrutti monumenti e documenti fondamentali della cultura abbaside, fondò il grande osservatorio di Marāgha, al quale collaborarono i più grandi astronomi del tempo, come Nāṣir al-Dīn Ṭūsī ('il terzo maestro' del ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] costituire il primo impatto con la città per i nomadi centroasiatici, presenta numerose capitali di diverse dinastie, da Maragha e Sultaniyya, in Azerbaigian capitali degli Ilkhanidi (1256-1353) a Shiraz buyide in grado di rivaleggiare con Baghdad ...
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maragia
maragià (non com. maràgia) s. m. [adattam. grafico e fonetico del hindī mahārāja ‹mahaaràaǧa›, che è dal sanscr. mahārājà-, propr. «grande re», comp. di mahā- «grande» (cfr. gr. μέγας, lat. magnus) e rājan- (in fine di composto -rāja)...