La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] più tardi da Serveto (1553) e da Realdo Colombo (1559), o quella dei modelli planetari precopernicani sviluppati dalla cosiddetta Scuola di Marāghā e dai suoi seguaci nei secc. XIII-XV. La trasmissione dell'opera di Ibn al-Nafīs è di solito spiegata ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] mongola degli Ilkhanidi si assiste, agli inizi del Trecento, a un vero rigoglio della produzione codicologica coranica, specialmente a Maragha, da dove peraltro proviene il Manāfi' al-ḥayawān di New York. Oltre alla già citata sezione di Corano del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] la troppo evidente somiglianza di alcune teorie e di alcuni strumenti scientifici europei con quelli elaborati a Maragha, a Damasco, a Samarcanda e, successivamente, a Istanbul. Ammettere di aver adoperato materiali scientifici islamici diversi da ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Euclide (nel 1268) e sull'Almagesto di Tolomeo (nel 1272). Il Libro dell'ascensione spirituale, scritto nel 1279, probabilmente a Maraga, è stato forse compilato in base ad alcune note relative ai corsi. Esso è per lo più un riassunto dell'Almagesto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] sua opera al-῾Urḍī descrive anche strumenti da lui inventati e costruiti in Siria prima di cominciare a lavorare a Marāġa, dimostrando la stretta connessione esistente tra le attività di un numero limitato di grandi osservatori e quelle più numerose ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] impresa nel corso della quale furono distrutti monumenti e documenti fondamentali della cultura abbaside, fondò il grande osservatorio di Marāgha, al quale collaborarono i più grandi astronomi del tempo, come Nāṣir al-Dīn Ṭūsī ('il terzo maestro' del ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ar-Raḥī, che si dedicò soprattutto alla divulgazione delle scienze moderne in una forma letteraria più accessibile; Zain al-‛Abidīn di Marāgha, che nel suo romanzo Siyāḥat-nāme-i Ibrāhīm Beg («Il diario di viaggio di Ibrāhīm Beg», 1888) descrive lo ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , 75-76, 81).14) Il Manāfi' al-ḥayawān di Ibn Bakhtīshū', conservato a New York (Pierp. Morgan Lib., M. 500) e proveniente da Marāgha, è del 690 a.E./1291 (Grube, 1978, pp. 5-12).15) Alcuni fogli con illustrazioni di una copia dispersa del Manāfi' al ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] torrette cilindriche agli angoli (Gunbadh-i'Alī di Abarqūh, le due bellissime di Khargān, Gunbadh-i Surkh di Marāgha). Sempre nell'Iran settentrionale venne ideato un tipo di minareto dall'altissima canna cilindrica decorata con motivi geometrici ed ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] In Iran i più cospicui esempi di a. religiosa lignea sono raggruppati nella regione dell'Azerbaigian, con tre moschee a Marāgh'a oltre a quelle di Asnak e Saravar. La pianta è sempre molto semplice, con copertura a cassettoni e travicelli sorretta ...
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maragia
maragià (non com. maràgia) s. m. [adattam. grafico e fonetico del hindī mahārāja ‹mahaaràaǧa›, che è dal sanscr. mahārājà-, propr. «grande re», comp. di mahā- «grande» (cfr. gr. μέγας, lat. magnus) e rājan- (in fine di composto -rāja)...