Poeta e asceta indiano (sec. 17º), tra i più illustri della letteratura marāṭhī. Abbandonata l'attività di commerciante e donati tutti i suoi averi, si dedicò alla vita ascetica. Compose una mole di ardenti [...] canti devozionali (se ne tramandano 4600) e la sua influenza spirituale sulla società marāṭhī contribuì a maturare il clima politico che condusse, nel 1674, all'insurrezione contro il dominio Moghul. ...
Leggi Tutto
Thackeray, Bal Keshav
Politico indiano (n. Pune 1926). Vignettista satirico, negli anni Cinquanta si batté in difesa degli interessi della popolazione di lingua marathi del Maharashtra. Nel 1966 fondò [...] lo Shiv sena, che in seguito assunse un pronunciato atteggiamento antimusulmano e, in alleanza con il Bharatiya janata party, guidò il governo del Maharashtra (1995-99). Si è più volte dichiarato ammiratore ...
Leggi Tutto
Shinde, Tarabai
Attivista sociale indiana (n. 1850-m. 1910). Collaboratrice di «Mahatma» Jotiba G. Phule e membro del Satyasodhak samaj, partecipò al movimento per l’emancipazione femminile e nel saggio [...] in marathi Confronto tra donne e uomini (1882) denunciò le discriminazioni subite dalle donne. ...
Leggi Tutto
Shah 'Alam II
Shah ‛Alam II
Appellativo di sovranità di ‛Ali Jawhar, uno degli ultimi imperatori della dinastia mughal (n. 1728-m. 1806). Succeduto al padre ‛Alamgir II nel 1759, nel corso del suo lunghissimo [...] alla Compagnia delle Indie orientali il controllo finanziario sulle province del Bengala, Bihar e Orissa; per essersi appoggiato ai marathi, la compagnia gli ritirò tuttavia l’appannaggio concordato. La fine del sec. 18° vide l’estrema decadenza dell ...
Leggi Tutto
Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] Pune la Mukti mission (1889). Autrice di importanti saggi sull’emancipazione femminile, nonché di una versione in marathi della Bibbia, fu vista con diffidenza dagli indù conservatori. Nel 1919 ricevette dal governo britannico l’onorificenza «Kaiser ...
Leggi Tutto
Tata
Famiglia indiana originaria di Baroda (od. Vadodara, in Gujarat). Di religione parsi, i T. si distinsero fin dai primi del 19° sec. nelle attività commerciali, accumulando ingenti capitali che permisero [...] ), che nel 1954-56 appoggiò il movimento Save Bombay, volto a contrastare il piano di creazione di uno Stato federato a maggioranza linguistica marathi (il Maharashtra), e nel 1975 si schierò con Indira Gandhi dopo la proclamazione della Emergency. ...
Leggi Tutto
FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] all'occidentale e lo incoronarono il 28 dic. 1881. Si spiega così il legame che si venne a creare fra lo Stato marathi e la cultura occidentale e il motivo per cui il F. lavorò accanto all'architetto inglese Chisholm che costruì il palazzo reale di ...
Leggi Tutto