FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] marmorea... Azione drammatica in un solo atto..., Vienna 1826).
Nel 1828 il F. scolpì i monumenti dei vescovi Francesco Mariad'Este e Ficarelli, che si trovano nel duomo di Reggio Emilia; nella stessa città, per la chiesa di S. Giorgio, eseguì ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] perduta.
Oltre a quelli degli esponenti di casa Farnese, del duca Ranuccio II, delle sue due mogli Isabella d'Este e Mariad'Este, del principe Alessandro e della principessa Isabella (ibid.), è il caso dei sette ritratti, di identità ignota, che ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] ed eseguì numerosi ritratti a tutt'oggi non individuati (D'Este, 1864, p. 83). Frequentò nel contempo esponenti sepolto nella chiesa romana di S. Maria dei Miracoli.
Fonti e Bibl.: Bassano, Bibl. civica, ms. D. 7, Abbozzo di biografia del Canova ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore e ricevette richieste Vat., ms. Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] città si ridusse in miseria e si riebbe solo con la reggente Maria Gonzaga (1637-47).
Nel 1707 M. passò all’Impero; Ferrara (1482-84); grazie a Francesco e alla moglie Isabella d’Este il marchesato sfuggì al pericolo di una spartizione franco-veneta. ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] per l'"Arco del Cavallo" (monumento a Nicolò III d'Este).
Accettato l'incarico di Sigismondo Pandolfo Malatesta di ampliare e scanalati e capitelli corinzî. Per la facciata di S. Maria Novella (1455 ?-70), rimasta incompiuta e decorata nella parte ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] straordinaria intensità psicologica o emozionale (Carlo V col cane, 1532-33, Prado; Isabella d'Este, 1536, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga, 1537, Uffizi); per Guidobaldo della Rovere eseguì la Venere ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Vittoria (1495-96) al Louvre, nella pala di S. Maria in Organo al Castello Sforzesco di Milano (1497), nel Parnaso (1497) e nel Trionfo della Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo morto (1478-80 ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] si recò a Bologna già nel 1483 (pala per S. Maria delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la seconda guerra mondiale ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova dove lavorò per Isabella d'Este (Allegoria della poesia e Regno del dio Como, per lo ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] ivi al sepolcro di Gian Galeazzo Visconti, quindi, fino al 1520, attivo nelle decorazioni della facciata e che come aiuto di C. Solari, nel 1498 lavorava alla tomba di Ludovico il Moro e di Beatrice d'Este in S. Maria delle Grazie a Milano. ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...