Doge di Genova (n. Genova 1329 - m. 1404); fratello del doge Domenico, guidò una flotta genovese contro Cipro, occupando Famagosta come pegno per l'adempimento di onerose condizioni imposte ai Veneziani [...] e facendo guadagnare immense ricchezze alla maona che aveva armato le navi (1373). Nel 1393 occupò il palazzo ducale proclamandosi doge, ma ne fu scacciato dopo poche ore; fallì anche un altro tentativo, in competizione con N. Guarco. ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] anziano (1495, 1501, 1503, 1501), governatore della Maona di Scio (1499 e 1500) clavigero del S. Catino (1501), padre del Comune (1502), dell'Officio di Moneta (1504).
Eletto papa Giulio II, fu nella solenne ambasceria nominata il 20 nov. 1503, che ...
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Ammiraglio genovese (sec. 14º), capo d'una flotta organizzata da privati cittadini, s'impadronì (1346) dell'isola di Scio e delle due Focee, tutte già possesso della famiglia Zaccaria. A Scio, insieme [...] agli altri compartecipi della spedizione, fondò la Maona. Dopo il 1350 non se ne hanno più notizie. ...
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Signore di Lesbo (sec. 14º). Avendo aiutato Giovanni V Paleologo nel riacquisto del potere imperiale, ebbe in compenso (1355) la mano della sorella dell'imperatore, Maria, e in dote la signoria dell'isola [...] di Lesbo, cui aggiunse presto Focea, avuta in affitto dalla Maona di Scio. S'intromise anche con accortezza nelle vicende politiche d'Oriente. ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] di Chio da parte di Genova) aveva ottenuto il privilegio di fondarvi e gestirvi una compagnia di commercio - la Maona di Chio -, che si mantenne fino alla metà del XVI secolo.
Si trasferì giovanissimo ad Avellino, presso il cugino, Bartolomeo ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] 239; III, pp. 563, 660; G. Balbi, L'epistolario di Iacopo Bracelli, Genova 1969, pp. 8, 28-32, 58-62; A. Rovere, Documenti della Maona di Chio (secc. XIV-XVI), in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XIX (1979), 2, pp. 42, 46 s., 83, 266 ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] " dei Giustiniani generato nel 1362 dall'unione di diverse famiglie "popolari", già aggregate nella compagnia commerciale o Maona di Chio, che deposero i propri cognomi particolari per assumere quello comune di Giustiniani.
Signori e infeudati della ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] ".
Sull'attività economica del D. sappiamo che frequenti furono i suoi rapporti con Chio, controllata da una società privata, la Maona. Nel 1488 doveva trovarsi nell'isola, forse in qualità di appaltatore della gabella del sapone; infatti, a lui e ad ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] maggiore Jacopo la signoria della città di Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona di Chio a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è noto, ma il G. è attestato con certezza ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] ; nel 1470 console a Caffa, dove diede "chiari esempi di integrità" (Della Cella, c. 463), e nel 1476 governatore della Maona di Chio. Tutta la famiglia del G. fu impegnata nelle attività politico-finanziarie cittadine ruotanti attorno al Banco di S ...
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maona1
maóna1 s. f. [dal turco mavuna]. – 1. ant. Specie di galeazza usata dalla marina turca nel Cinquecento. 2. Attualmente: a. Nome generico di grossi galleggianti di legno, di ferro e di cemento armato, destinati a contenere le merci da...
maona2
maóna2 (o magóna) s. f. [dall’arabo ma῾ūna «aiuto, appoggio»; cfr. magona]. – Storicamente, nome di associazioni aventi carattere finanziario sotto la garanzia dello stato ma con amministrazione autonoma (in cui alcuni economisti riconoscono...