CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] , cioè nel 1460, quando Demetrio II Paleologo perse il suo Stato, che passò sotto il dominio del conquistatore di Costantinopoli Maometto II, il C. dev'essersi rifugiato con la sua famiglia in Italia, come molti altri suoi compaesani del Peloponneso ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] pp. 221, 318, 334, 336-349; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, pp. 371, 377-379, 411, 493; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, pp. 403 s., 411-416; L. Fincati, La perdita di Negroponte (luglio 1470 ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] garanzie alla Porta per l'impresa di Otranto.
Il 3 maggio 1481 si trovava ancora a Costantinopoli, e di lì annunciava la morte di Maometto II. Al suo rientro a Venezia, il 1º ottobre di quello stesso anno veniva eletto savio di Terraferma e poi, il 1 ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Figlio di Francesco di Donato e di Margherita Dini, nacque verso il 1409, forse ad Atene, e visse alla corte di Antonio I Acciaiuoli, duca della città. Morto costui [...] , Chiara Zorzi, donna ambiziosa ed intrigante, che tentò di escludere il figlio dalla successione; infine, per intervento di Maometto II, il ducato passò a Franco Acciaiuoli, cugino di Francesco.
Fonti e Bibl.: Acta et diplomata graeca res graecas ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] più di un anno, dal momento che il Cocco rientrò a Venezia il 5 luglio 1481; l'impresa di Puglia era fallita, Maometto II era morto e sul trono sedeva ora suo figlio Bayazid, cui il Senato deliberò di inviare un nuovo ambasciatore straordinario, per ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] dai marinai, seduttore di una nobildonna cattolica ad Aleppo, poi di una giovanetta mussulmana, minacciato di impalamento per aver bestemmiato Maometto, trovò anche il modo di imparare il greco e l'arabo prima di arrivare, sul finire del 1770, a ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] 'esercito ungherese.
Il L. giunse a Pera probabilmente alla fine del 1451 quando, da alcuni mesi, il nuovo sultano Maometto II aveva chiaramente manifestato l'intenzione di rompere la fragile pace con l'imperatore Costantino XI e di impadronirsi di ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Gio. Batt. Donado…, Venezia 1688, I, p. 211; P. Garzoni, Storia della Repubbl. di Venezia in tempo della sagra Lega contro Maometto IV e tre suoi successori, Venezia 1705, I, pp. 12 s.; C. Contarini, Istoria della guerra diLeopoldo I imperadore,e de ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] per la morte di Uzū'n Ḥāsan, si orientò infatti verso Scutari, che venne cinta d'assedio. Alle operazioni partecipò lo stesso Maometto II; nel lago di Boiana furono poste due galere, per impedire ai Veneziani di rifornire via acqua la città, mentre ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] C., insieme con un figlio naturale del re, Cesare, fu inviato a Manfredonia a fronteggiare l'attacco dell'armata di Maometto II. Rimase in campo per tutta la campagna, capeggiata da Alfonso d'Aragona, e si distinse nella repressione di una scorreria ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.