CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] a Pera, forse in qualità di console. I rapporti tra la Sublime Porta e Firenze in questo periodo erano ottimi e Maometto II non mancò di manifestare la sua benevolenza nei confronti della Repubblica, quando, dopo l'assassinio di Giuliano de' Medici ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] 1855, pp. 260 s., 309 s., 528, 531; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1942, pp. 619 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 117 s.; C. Coco - F. Manzonetto, Baili veneziani alla Sublime Porta. Storia e ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] che fu posto sopra un'asse e segato vivo in due pezzi, dopo che gli era stata promessa salva la testa da parte di Maometto, ma - con atroce inganno - non il resto del corpo.
In questa forma il martirio dell'E. fu dipinto da Pietro Longo nella sala ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] galera, alla quale era assegnato il commercio della Tana, cioè con Costantinopoli ed il Mar Nero.
Il giovane sultano Maometto II si accingeva allora a spazzare via la Costantinopoli bizantina, che separava i possedimenti asiatici dei Turchi da quelli ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Venezia perplesso: la "pratica" gli pareva "fraudolenta da ogni parte"; nel caso poi il fratello del C. si fosse fatto maomettano, "potrebbe essere istrumento atto a gran male". Ma, poiché è da supporre che il suo viaggio sia stato autorizzato dalle ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] (28 luglio-11 ag. 1480). Il D. prese parte all'assedio della città pugliese, sotto le cui mura rimase fino a che, morto Maometto II (3 maggio 1481), le armi napoletane non riuscirono a recuperarla (10 sett. 1481). L'anno dopo, scoppiata nel maggio la ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] in moto. La Signoria ordinò al console della nazione fiorentina a Pera, Lorenzo Carducci, di adoperarsi presso il sultano Maometto II - allora in ottimi rapporti con Firenze - per ottenere la consegna del fuggitivo, mentre il giorno 11 luglio 1479 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] anni. È inoltre ipotizzabile che, all'origine dei viaggi che dal 1460 porteranno il D. attraverso il Mediterraneo fino alla corte di Maometto II, ci fossero dei precisi piani mercantili e forse pure trame politiche e diplomatiche anche se non c'è una ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, s. 5, VI (1929), pp. 32 s., 38-42, 44, 46-49, 51; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 359-362, 385, 389, 416; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] la presa della veneziana Negroponte da parte dei Turchi nel 1469, e il fallimento delle trattative di pace tra Venezia e Maometto II, l'alleanza con la Persia acquistò maggior valore agli occhi della Repubblica, che deliberò l'invio a Uzūn Ḥasan di ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.