DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] la sciabola al fianco, che con un cenno haverebbe fatto tagliar tutti li Morlacchi in una calda scorreria". Era vero, in effetti: Maometto IV stava per muovere con l'esercito, ma in quale direzione? Verso l'Ungheria o verso la Dalmazia? Al D. - che ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] dell'arrivo di richieste di aiuto da parte della colonia genovese di Pera, minacciata dai preparativi di guerra di Maometto II, organizzò l'arruolamento di un contingente di armati, affidato al cognato Giovanni Giustiniani Longo marito della sorella ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] non sappiamo cioè se si trattasse semplicemente di un atteggiamento filopontificio oppure della volontà di opporsi risolutamente a Maometto II; si può tuttavia rilevare che il L., nel corso della prossima lunga guerra sostenuta dalla sola Repubblica ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] intera si era nel frattempo spostato in Oriente, a causa delle sempre più evidenti manovre di guerra del giovane sultano Maometto II ai danni della capitale bizantina. Mentre a Genova si susseguivano notizie e richieste di aiuto da Pera e da ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] contrasti politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di Platone Epicuro e Maometto, l’Anticristo che aprirà la strada alla sconfitta della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] la seconda guerra dal Partito dell'Istiqlāl, abilmente assecondato e in momenti decisivi capeggiato dal sultano, Moḥammed ibn Yūsuf (Maometto V). Questi fin dal 1947, in una memorabile visita a Tangeri, seppe riaffermare il diritto all'unità e all ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] non seppe o non poté svolgere lo stesso diretto e primario ruolo che ebbe nell'analogo moto marocchino il locale sultano Maometto V. Nel periodo fra il 1950 e il 1955 si succedettero a Tunisi i residenti francesi, militari e civili (gen. A ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] il suo "genio" è "feroce", è esecrabile "nemica del nome christiano", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo stesso ambiente: "barbaro", allora, il "clima", il "cielo", "barbari" i ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] .
Tuttavia le prospettive genovesi, e inizialmente anche del F., di ulteriori sviluppi dell'offensiva (che la morte di Maometto II nel maggio 1481 e le rivalità tra i figli sembravano favorire) vennero frustrate dal diffondersi della peste, che ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di Costantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto II, ecc.).
Nella sua idealizzazione del passato gli sembra persino che il Comune di Roma non abbia neppure conosciuto prima di ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.