LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Muralt, Essai de chronologie byzantine, 1057-1453, II, St. Petersburg 1871, p. 877; C. Desimoni, Della conquista di Costantinopoli per Maometto II…, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X (1875), 3, pp. 302 s.; K. Hopf, Storia dei Giustiniani ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] sure del Testo sacro oltre che diversi hadith – brevi narrazioni che riportano il pensiero e l’insegnamento del Profeta Maometto – aprono a letture più aggressive del jihad, inteso come vera e propria lotta fisica. I trattati di diritto musulmano ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] -31), la religione musulmana sarebbe sorta in seguito a uno scisma scoppiato all’interno della Chiesa cristiana per le ambizioni di Maometto: perciò questi viene descritto da Dante con il corpo squarciato dal mento in giù, come ‘Ali (il fondatore del ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] potrebbe facilmente attribuirsi a lui) e compose egli stesso, con intenti moraleggianti, tre "tragici drammi",il Decemvirato, il Maometto IV e Gli Americani.
Quest'ultimo, apparso anonimo a Firenze nel 1768, si distacca dagli altri per taluni motivi ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] è convenzione parlare di s.; tale uso è tuttavia improprio, poiché una tradizione diffusa, anche se apocrifa, sostiene che Maometto avesse predetto la formazione di 73 «divisioni» (firaq) all’interno della comunità islamica. Le prime scissioni ebbero ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] di Terdschan (26 luglio 1473) contro Uzún Hasan ebbe l'effetto di vanificare gli sforzi precedenti, e, consentì a Maometto II di rivolgersi contro le posizioni veneziane in Dalmazia ed in Albania. In questo settore la lotta si svolse soprattutto ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] sec., subì il dominio dei Mongoli di Genghiz Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] l'Europa centrale e la Cristianità dall'espansione turca nel bacino del Danubio. Presa Costantinopoli nel 1453, Maometto Il aveva conquistato il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, il Negroponte e la sua avanzata appariva inarrestabile; la Repubblica ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] presenza di un interprete che comprendeva il latino. Nell'impeto del discorso. D. si lasciò andare ad insulti rivolti a Maometto e a tutti i suoi seguaci che si rifiutavano di riconoscere la divinità di Cristo e che perseguitavano i suoi discepoli ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] anno di C. Schweinhein e A. Pannartz, dei quali divenne un estimatore.
Anche per l'occupazione di Negroponte da parte di Maometto II avvenuta nel 1470, l'idea della crociata, vanamente, pure se con estrema passione, vagheggiata da Pio II, il quale ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.