MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] 'ideologia principesca, sotto il segno dell'ortodossia e della crociata contro i musulmani (la vittoria nel 1475 su Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli, attirò l'attenzione dei sovrani europei sulla corte di Suceava). Soprattutto nella ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] contrasti politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di Platone Epicuro e Maometto, l’Anticristo che aprirà la strada alla sconfitta della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] tutte le fortezze dell'isola, a causa della minacciosa presenza degli Ottomani e degli Egiziani, specialmente dopo l'assedio di Maometto II nel 1480.La divisione in tre parti della città fortificata di Rodi, attuata in periodo bizantino, fu mantenuta ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] sul piano cronologico, dal fatto che il capitello di sostegno reca sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura del concilio di Trento (1564), quando cioè G. B. Mazzolo era assente ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , perduta la meta fino allora più desiderata, cioè la Terra Santa, che nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri e degli apostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Lacaze), accanto alle sale Charles X. Ricordiamo inoltre le più importanti donazioni avvenute nel corso del secolo: quella del sultano Maometto II (architrave del tempio di Assos, in Asia Minore) e alla fine del secolo, quella di Gustavo e Edmondo de ...
Leggi Tutto
BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] XV) trovò a Smirne. Lì era giunto dalla libreria del serraglio di Costantinopoli nella quale era entrato al tempo di Maometto II; quest'ultimo a sua volta l'aveva ricevuto direttamente da Gentile Bellini, in occasione del suo viaggio a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] più significativo dal punto di vista biografico: su iniziativa del Malatesta Matteo partì per Costantinopoli per raggiungere Maometto II, che desiderava farsi ritrarre; era accompagnato da una lettera di presentazione composta da Roberto Valturio e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di rivellino, circondato il tutto da un fosso romboidale. Questo lavoro - che ricorda certi modelli fatti costruire da Maometto II (1453) a difesa del varco del Bosforo (Rocchi, 1894) - sembra dimostrare un superamento delle precedenti tecniche ...
Leggi Tutto
LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] O. Harper, Silver Vessels of the Sasanian Period, I, Royal Imagery, New York 1981; G.E. Carretto, C. Lo Jacono, A. Ventura, Maometto in Europa. Arabi e Turchi in Occidente 622-1922, a cura di F. Gabrieli, Milano 1982; Kunsthistorisches Museum Wien, I ...
Leggi Tutto
maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.