BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] cavalieri gerosolimitani ad aumentare il loro contributo alla difesa di Candia nel momento in cui da più segni sembrava evidente che Maometto IV si accingeva a sferrare contro l'isola l'attacco decisivo.
Il B. dovette rendersi ben presto conto che i ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] della spedizione in Levante di Pietro Mocenigo (1470-1474). Nel 1470 infatti, dopo la caduta di Negroponte nelle mani di Maometto II, Venezia richiese alla città di Traù l'allestimento di una galea supplementare, di cui fu nominato sopracomito il C ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] del barone di Heisler, col grado di alfiere.
Poté così prendere parte alla difesa della città contro l'esercito ottomano di Maometto IV, sino alla fine dell'assedio, nel settembre successivo. Nell'ottobre parti con il suo reggimento per i quartieri ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] regolarsi nei suoi giudizi a "la disposition" del Senato (Bombaci, p. 202), bailo (è questi a presentare Gentile Bellini a Maometto II) e che l'introduce alla conoscenza di funzionari e di operatori economici.
Prospero il giro d'affari avviato dal G ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] , nel timore che potessero sorgere questioni d'autorità e di prestigio, propose ancora l'alleanza con lo zar e infine, quando Maometto IV chiese la pace, dopo le vittorie dei collegati a Gran, a Esseg, a Coron e nell'Ungheria superiore, indusse l ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] una giovane di casa Erizzo, caduta schiava dei Turchi, che affronta la morte piuttosto che cedere alle voglie del sultano Maometto II. Non ebbe alcun successo, benché venisse lodata da G. Gozzi e poi da L. Bossi per la distribuzione delle ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] evidente già nei primi lavori del De Thomasis. Appartengono per l'appunto a questo periodo, non solo le traduzioni del Maometto e della Zaira di Voltaire - date alle fiamme dal padre dell'autore al tempo delle perquisizioni del 1799 - ma, anche ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] di Milano, VII, Milano 1956, pp. 68, 208, 219, 231 s., 237-40, 242, 245 ss., 256, 258, 264, 267; F. Babinger, Maometto il Conquistatore, Torino 1957, pp. 391 s., 417, 438 ss.; F. Fossati, Nuove spigolature d'archivio, in Arch. stor. lomb., s. 9, III ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] 1475, a un attento controllo dei movimenti della flotta nemica. Nel giugno, al diffondersi di voci circa la morte di Maometto II, il Senato dette addirittura direttive precise per l'occupazione di Negroponte, Corinto e Mitilene se la notizia si fosse ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] l'Europa centrale e la Cristianità dall'espansione turca nel bacino del Danubio. Presa Costantinopoli nel 1453, Maometto Il aveva conquistato il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, il Negroponte e la sua avanzata appariva inarrestabile; la Repubblica ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.