Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] volte nella sua storia più che millenaria: una prima volta a opera dei crociati, nel 1204, una seconda a opera del turco Maometto II, il 29 maggio 1453. Quest'ultima data segna la fine della storia di Costantinopoli e dell'Impero bizantino.
Roma e ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Figlio di Francesco di Donato e di Margherita Dini, nacque verso il 1409, forse ad Atene, e visse alla corte di Antonio I Acciaiuoli, duca della città. Morto costui [...] , Chiara Zorzi, donna ambiziosa ed intrigante, che tentò di escludere il figlio dalla successione; infine, per intervento di Maometto II, il ducato passò a Franco Acciaiuoli, cugino di Francesco.
Fonti e Bibl.: Acta et diplomata graeca res graecas ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] intensità il suo lavoro scientifico.
Opere
Scrisse, oltre a un manuale di storia della Chiesa (1828), uno studio su Maometto (1838) e la celebre storia della Riforma (Die Reformation, ihre Entwicklung und ihre Wirkungen, 1846-48). Inoltre Hippolytus ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] più di un anno, dal momento che il Cocco rientrò a Venezia il 5 luglio 1481; l'impresa di Puglia era fallita, Maometto II era morto e sul trono sedeva ora suo figlio Bayazid, cui il Senato deliberò di inviare un nuovo ambasciatore straordinario, per ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] dai marinai, seduttore di una nobildonna cattolica ad Aleppo, poi di una giovanetta mussulmana, minacciato di impalamento per aver bestemmiato Maometto, trovò anche il modo di imparare il greco e l'arabo prima di arrivare, sul finire del 1770, a ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] 'esercito ungherese.
Il L. giunse a Pera probabilmente alla fine del 1451 quando, da alcuni mesi, il nuovo sultano Maometto II aveva chiaramente manifestato l'intenzione di rompere la fragile pace con l'imperatore Costantino XI e di impadronirsi di ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] per la morte di Uzū'n Ḥāsan, si orientò infatti verso Scutari, che venne cinta d'assedio. Alle operazioni partecipò lo stesso Maometto II; nel lago di Boiana furono poste due galere, per impedire ai Veneziani di rifornire via acqua la città, mentre ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] colpo di mano controrivoluzionario, fu deposto (apr. 1909) e relegato a Salonicco, mentre gli succedeva sul trono il fratello Maometto V. Simbolo del più nefasto periodo della moderna storia ottomana (fu detto "il sultano rosso"), morì al confino in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e territoriale della cristianità. Osando un gesto estremo, verso la fine del 1461 P. compose la celebre lettera al sultano Maometto II, con cui propose al sultano turco di convertirsi al cristianesimo e di ricevere dalla Sede apostolica il titolo di ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] C., insieme con un figlio naturale del re, Cesare, fu inviato a Manfredonia a fronteggiare l'attacco dell'armata di Maometto II. Rimase in campo per tutta la campagna, capeggiata da Alfonso d'Aragona, e si distinse nella repressione di una scorreria ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.