GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] l'attenzione dei presenti. Circondato presto dai fedeli islamici, che sulle prime lo trattarono con garbo, prese a insultare Maometto e a esaltare la fede cristiana. Per quanto immediatamente cacciato a forza di percosse dalla piazza, G. non ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] al cadì, Tommaso, Giacomo e Demetrio difesero la fede cristiana e quando questi rivolse loro una domanda relativa a Maometto, attaccarono il profeta come figlio di perdizione, posto nell’inferno con il diavolo. Vennero martirizzati il 9 aprile 1321 ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] centro-settentrionale ‒, per concludersi con l'accusa di eresia: lo Svevo è eretico perché ha sostenuto che Gesù, Mosè e Maometto sono tre impostori che hanno ingannato il mondo, perché non crede che Dio sia potuto nascere da una vergine, perché ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] -198; Od. Lampsidis - A. Bryer, L. da B. (, in Archion Pontu (Archivio del Ponto), XXVII (1965), pp. 309 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore(, Torino 1967, pp. 196-201; C. Piana, Il beato Marco da Bologna e il suo convento(, Bologna 1973, pp ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] sempre le forme mistiche o profetiche di religione: è previlegio della maggior parte dei fondatori di religioni (per esempio, Maometto), è spesso il punto di partenza di una conversione o di una vocazione e può talvolta assumere un'importanza ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] dire il Bandelli, non sembra che C. abbia avuto una parte preminente nella disputa: avrebbe invocato la autorità di Maometto a favore delle sue argomentazioni, suscitando le risa dell'uditorio da cui fu indotto al silenzio. Maggiori ragguagli sul suo ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] sostituisce un'adorazione delle immagini in quanto tali.
Nell'islamismo, per combattere la precedente religione politeista, Maometto proibisce ogni forma di idolatria e ogni raffigurazione di Dio (considerato inesprimibile a parole e invisibile), ma ...
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profeti
Caterina Moro
Uomini che comunicavano la parola divina
Nell’antico Israele si riteneva che i profeti fossero ispirati da Dio, il quale, per loro mezzo, faceva conoscere la propria volontà e [...] tra eventi e antiche profezie è particolarmente sentito nel Vangelo di Matteo.
Nel Corano l’ultimo dei profeti di Dio è Maometto, e i profeti della Bibbia e lo stesso Gesù sono considerati suoi predecessori nel predicare la fede in un unico Dio ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] sultano turco, che chiamava in una lettera imperatore dei Romani, a danno della Chiesa. Si temeva, in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universale, minacciando il potere del papa e dell'imperatore. Giorgio da Trebisonda fu liberato dopo ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] II, Monasterii 1914, pp. 8, 26-28, 116; L. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, pp. 291-292; F. Babinger, Maometto il conquistatore, Torino 1957, p. 68 (queste ultime due opere per il problema della persona del legato pontificio nella crociata del ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.