BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] rimanere estraneo ad ogni negoziato per una impresa antiturca. Il 2 giugno 1481 il B., informato da Venezia della morte di Maometto II, portò la notizia al pontefice, che, per ringraziarlo, gli donò una chinea. Poco dopo egli lasciò Roma, dopo aver ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963, pp. 76 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 251, 275; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] napoletane, n.s., XXIX (1943), p. 54; A. Da Mosto, I dogi di Venezia…, Milano 1960, pp. 236, 244; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 358-362; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini…, a cura di P.M. Ghezzo ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] ), pp. 499 s.; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, pp. 36, 392 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e gli umanisti d'Italia, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] al cadì, Tommaso, Giacomo e Demetrio difesero la fede cristiana e quando questi rivolse loro una domanda relativa a Maometto, attaccarono il profeta come figlio di perdizione, posto nell’inferno con il diavolo. Vennero martirizzati il 9 aprile 1321 ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] il marito, dove entrambi erano stati scritturati dall'impresa del teatro La Fenice. In questa città la C. cantò nel Maometto II (26 dic. 1822; rispetto all'edizione napoletana vi era stata aggiunta l'ouverture, mentre l'originale finale tragico era ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , 1419, 1424, 1479; Collezioni Giovio. Le immagini e la storia (catal.), Como 1983, pp. 43, 58; U. Meroni, Il vero volto di Maometto II, in Il Ritratto antico illustrato, I(1984), pp. 14, 20 s., fig. 6; Id., La serie dei sultani turchi da 'Osmãn a ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] -198; Od. Lampsidis - A. Bryer, L. da B. (, in Archion Pontu (Archivio del Ponto), XXVII (1965), pp. 309 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore(, Torino 1967, pp. 196-201; C. Piana, Il beato Marco da Bologna e il suo convento(, Bologna 1973, pp ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] con le loro effigie intagliate in rame, Vicenza 1599, per i tipi di Giorgio Greco, con quindici ritratti da Othman I a Maometto III, ben disegnati ed accuratamente incisi "ad instancia di P. B.", che compilò anche il testo e che dedicò l'opera al ...
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GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] la foce del Drin, in Albania, dove passava il confine - sempre più precario - tra il limes veneziano e i domini di Maometto II.
Non è noto quando il G. sia rimpatriato: certo abbastanza presto, perché la natura del suo incarico sconsigliava logoranti ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.