Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] lo accompagnò a Gand, Malines e Anversa.
Opere
A 14 anni eseguì l'incisione su rame Sogno di Maometto (Amsterdam, Rijksmuseum, Prentkabinet) e il dipinto Giocatori di scacchi (Berlino, Staatliche Museum, Gemäldegalerie). Alle prime opere equilibrate ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] la morte, l’oltretomba felice, variamente localizzato e concepito. Fra gli altri, quello più spesso ricordato è il p. di Maometto, soprattutto perché, a differenza del p. cristiano, è inteso come un giardino di delizie anche materiali. Nell’ebraismo ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] quella del sultano Ahmed I (1609-17), detta Moschea blu, e quella di Yeni Vālide, con bellissime ceramiche. Nel 1467 Maometto II iniziò sulla punta del Corno d’oro la costruzione del Serraglio (Topkapi Saray) che fu la sede del sultano fino al ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] d'attenzione e scambio col vecchio ebreo. Non ci può essere alcun dubbio: questo non è un arabo qualsiasi ma è Maometto, fondatore dell'Islam.
Ma il terzo "filosofo", giovane, sbarbato e riccioluto non può certo essere Cristo, o altro ipotetico ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] risalire al suo fondatore eponimo al-'Abbās figlio di 'Abd al-Muttalib figlio di Hishām, zio di Maometto. Forte di questa discendenza legittima che la differenziava dagli Omayyadi, la famiglia assunse il potere strumentalizzando l'insoddisfazione ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] grande tela commemorativa con Il ricevimento di Giovanni Algostino Durazzo, ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli (attualmente proprietà del marchese Giuseppe Maria Durazzo). Considerata come il capolavoro del pittore ...
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(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...] di mura bizantine ma è notevole specialmente per i monumenti musulmani: Moschea Verde (1420), presso cui si trovano le tombe di Maometto I e di altri 11 sovrani, alcune delle quali adorne di stupende maioliche; moschee di Murād II (1447) e di Bāyazīd ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] di re Manfredi; nel 1348 si arrese a Luigi di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai Turchi di Maometto II (1480), ma l’anno successivo tornò nuovamente agli Aragonesi. Al termine dell’impresa di Carlo VIII, fu tra le prime a ...
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Disegnatore francese (Tunisi 1934 - Parigi 2015). Autore di vignette e strisce satiriche dallo stile caustico e pungente, collaborò con la rivista Action, grazie alla quale raggiunse la notorietà nel 1968, [...] di Charlie Hebdo - più volte oggetto di minacce e di un precedente attentato incendiario per la pubblicazione di vignette satiriche su Maometto - nel corso di un attacco compiuto da fondamentalisti islamici durante il quale sono morte 12 persone. ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 1008, s. v. Ailana; N. Glueck, Explorations in Eastern ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.