DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e una sua tragedia Anna Erizo, tratta da Voltaire, era stata utilizzata nel 1820 da Rossini come libretto per il Maometto II (poi,previo rifacimento del libretto, ma senza sostanziali variazioni nella trama, nel 1826, per L'assedio di Corinto); siera ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] e comprende testi di Basinio, di Mario Filelfo, di Ciriaco d’Ancona, di Marco da Rimini oltre alla lettera indirizzata a Maometto II. Il Veneto (Padova, Verona) fu tra le aree di più intensa circolazione e fortuna dell’opera. L’editio princeps uscì ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] , Mémoire sur les rélationsde la Franceet de la Castillede 1225 à 1320, Paris s. d.; A. De Fabrizio, Il Mirag di Maometto..., in Giorn. storico d. letter. ital., XLIX (1907), pp. 299-313; A. M. Bertola, I dueprimi registri diprestito della Biblioteca ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] Arti (vi si conserva un suo ritratto). Tornato in patria, lo scultore, cui venne dato lo scherzoso soprannome di "maometto", collaborò con G. Franceschetti all'ornamentazione dell'Arco della Pace e più tardi curò la decorazione interna del teatro ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] . Da segnalare è anche il tono generale dell’opera, che non mostra alcun intento polemico. Sia nei confronti di Maometto sia nel delineare le linee storiche, Rampoldi si mantiene decisamente neutro e più intento a valutare la grandezza storica dell ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] amori turcheschi non fu minore del padre", caduto in miseria per disavventure pubbliche e private, chiese aiuto a Maometto II, al quale espresse i suoi sentimenti di riconoscenza commissionando a Giovanni Mario Filelfo, figlio dell'umanista Francesco ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] (28 luglio-11 ag. 1480). Il D. prese parte all'assedio della città pugliese, sotto le cui mura rimase fino a che, morto Maometto II (3 maggio 1481), le armi napoletane non riuscirono a recuperarla (10 sett. 1481). L'anno dopo, scoppiata nel maggio la ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] in moto. La Signoria ordinò al console della nazione fiorentina a Pera, Lorenzo Carducci, di adoperarsi presso il sultano Maometto II - allora in ottimi rapporti con Firenze - per ottenere la consegna del fuggitivo, mentre il giorno 11 luglio 1479 ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] di questi anni è rappresentato da Al-Burdatān, ovvero i due poemi arabi del "mantello" in lode di Maometto. Contributo storico-critico allo studio di Maometto nell'Oriente musulmano (Firenze 1901), un'analisi della formazione della leggenda di ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] anni. È inoltre ipotizzabile che, all'origine dei viaggi che dal 1460 porteranno il D. attraverso il Mediterraneo fino alla corte di Maometto II, ci fossero dei precisi piani mercantili e forse pure trame politiche e diplomatiche anche se non c'è una ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.