DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] borgo; e un Guglielmo, "burgensis" del luogo, il quale risulta già defunto nel 1458. Dopo l'annessione di Pera all'impero di Maometto II, sia Antonio sia Luca sono attestati a Chio, sulla corrente dei profughi che dall'ex colonia sul Corno d'Oro si ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] militari del padre Coriolano, il quale partecipò alla spedizione di Pietro Mocenigo, fratello di Giovanni, contro il sultano Maometto II. Per tessere gli elogi della Serenissima, il poeta prende spunto dalla guerra in corso tra Venezia e Ferrara ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] opere nuove di Rossini: Elisabetta Regina d'Inghilterra, Armida, Mosè in Egitto, Ricciardo e Zoraide, Ermione, La donna del lago, Maometto II, Zelmira; al Fondo fu presentato nel 1816 l'Otello. I rapporti fra l'impresario e il compositore subirono un ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] dire il Bandelli, non sembra che C. abbia avuto una parte preminente nella disputa: avrebbe invocato la autorità di Maometto a favore delle sue argomentazioni, suscitando le risa dell'uditorio da cui fu indotto al silenzio. Maggiori ragguagli sul suo ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] rifiutò di allontanare una modella che viveva con lui. Nel 1697 partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo di "belli ingegni". Nel maggio 1698, dopo un fortunoso viaggio per ...
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STEFANO da Cuneo, santo
Francesco Carta
STEFANO da Cuneo, santo. – La data di nascita non è nota. L’unica notizia certa della sua vita è che, divenuto in data imprecisata frate minore, fu martirizzato [...] le ire dei presenti che invitarono i frati a rinnegare le ingiurie sulla falsità della loro fede e sul profeta Maometto, apostrofato come lussurioso, omicida, goloso e spogliatore del prossimo, minacciandoli di morte. Di fronte al rifiuto dei frati e ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] sottoposto all'imperatore. Nell'ottobre del 1476 fu uno dei consiglieri che, in assenza del duca, ricevettero l'ambasciatore di Maometto II. Il 25 ag. 1478 gli fu accordata, insieme con il fratello Paolo, che in seguito divenne domenicano, l ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] di Focea Nuova, Giovanni Adorno, aggregatosi a essa, che portò i collegati ad allearsi con il sultano osmanlo Maometto I per combattere la flotta pirata dell'emiro selgiuchide di Aydịn, Kara Djunayd: un chiaro esempio dei continui accomodamenti ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] , iniziata nel 1463, dopo un promettente esordio volgeva male per la Repubblica, incapace di resistere alla controffensiva di Maometto II e ormai costretta a ripiegare sulle piazzeforti marittime. Nel 1470, mentre il sultano guidava le truppe alla ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] G. Pacini (La sacerdotessa d'Irininsul e Il Wallace o L'Eroe scozzese), C. Coccia (La donna selvaggia), P. Winter (Maometto), P. Guglielmi (Telemaco); ma soprattutto la B. fu l'interprete ideale delle opere del Meyerbeer (Margherita d'Anjou, L'Esule ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.