MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] arabo della collezione Stevens, fortunata invenzione attestata da diverse repliche, o ancora le due versioni del Maometto che prega prima della battaglia (rispettivamente Trieste, Museo Revoltella, e collezione privata). Le suggestioni del mondo ...
Leggi Tutto
CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , 1419, 1424, 1479; Collezioni Giovio. Le immagini e la storia (catal.), Como 1983, pp. 43, 58; U. Meroni, Il vero volto di Maometto II, in Il Ritratto antico illustrato, I(1984), pp. 14, 20 s., fig. 6; Id., La serie dei sultani turchi da 'Osmãn a ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] -198; Od. Lampsidis - A. Bryer, L. da B. (, in Archion Pontu (Archivio del Ponto), XXVII (1965), pp. 309 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore(, Torino 1967, pp. 196-201; C. Piana, Il beato Marco da Bologna e il suo convento(, Bologna 1973, pp ...
Leggi Tutto
MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] a quest’ultimo che una copia finemente illustrata del De machinis giunse, probabilmente, nella biblioteca del sultano ottomano Maometto II. L’opera, acquistata da Luigi XVI nel 1687, è oggi conservata presso la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] con le loro effigie intagliate in rame, Vicenza 1599, per i tipi di Giorgio Greco, con quindici ritratti da Othman I a Maometto III, ben disegnati ed accuratamente incisi "ad instancia di P. B.", che compilò anche il testo e che dedicò l'opera al ...
Leggi Tutto
GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] la foce del Drin, in Albania, dove passava il confine - sempre più precario - tra il limes veneziano e i domini di Maometto II.
Non è noto quando il G. sia rimpatriato: certo abbastanza presto, perché la natura del suo incarico sconsigliava logoranti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] sotto il profilo celebrativo, se egli lo inviò in dono, oltre che a Francesco Sforza e a Mattia Corvino, a Maometto II. Le miniature dipinte da G. per il De re militari presentano un carattere essenzialmente descrittivo, spiccando per la chiarezza ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] alla rivolta autonomistica dei patrioti ungheresi contro l'Impero guidata da Imre Tokoly (1671), in seguito nominato re di quel paese da Maometto IV (1682). La narrazione del F. inizia con la partenza da Tarcento il 29 giugno 1683 in compagnia di due ...
Leggi Tutto
OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] , e istituì una commissione di teologi incaricata di redigere una confutazione del testo e più in generale degli errori di Maometto, da pubblicare anche in arabo, composta, oltre che da Oreggi, da Celso Zani, vescovo di Città della Pieve, Niccolò ...
Leggi Tutto
VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] nell’ignoranza dell’arabo da parte di Airoldi, Vella si appropriò di un manoscritto contenente brevi racconti sulla vita di Maometto – chiamato di lì in avanti Martiniano, dal nome del luogo dove era conservato – spacciandolo per un registro della ...
Leggi Tutto
maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.