Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] crisi dinastiche, economiche e sociali, da cui non si sollevò più.
L’invasione araba, cominciata quasi subito dopo la morte di Maometto (632), spazzò via in pochi anni l’Impero sasanide e inaugurò per la Persia un nuovo periodo della sua storia; lo ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] delle gesta di Lawrence d'Arabia. Ḥusayn e i figli vantavano una discendenza dagli Hashemiti (la famiglia d'origine di Maometto). I nuovi Stati, creati sulle ceneri dell'Impero ottomano, racchiudevano un insieme di comunità religiose e/o etniche che ...
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Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] navi del convoglio di Romania furono catturate; un tentativo veneziano di espugnazione dei Dardanelli (1430) sembra fallisse: quando Maometto II iniziò i preparativi per il grande assedio, che doveva mettere in sua mano Costantinopoli, prima sua cura ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] civiltà occidentale è grande, ma lo è parimenti la resistenza che l'Islam oppone alla secolarizzazione. Nella religione fondata da Maometto non è dato trovare una distinzione tra la sfera del sacro e la sfera del profano; il diritto islamico è kalām ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] dei tempi. Le novelle del Bandello presentano ora fatti reali e curiese leggende storiche (La Contessa di Challant, Sofonisba, Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa di Savoia, Ugo e Parisina, Aleramo e Adelasia ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] dell'Islām occidentale. Al primitivo tipo di sala ipostila preceduta da un cortile, già embrionalmente costituito dalla casa di Maometto, è fuso il tipo basilicale cristiano. Da questo provengono il minareto quadrato, il miḥrāb, la cupola che lo ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] islamici fu sempre molto amato e protetto (al contrario del cane), e molti aneddoti e leggende parlano della simpatia di Maometto per i gatti. Anche nei testi indiani tradizionali il gatto è spesso menzionato.
I Greci e i Romani ci hanno lasciato ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] dell'isola, d'immenso valore strategico.
Dopo la caduta di Costantinopoli (1453), la sorte di Negroponte si aggravò: il sultano Maometto II, durante la cosiddetta guerra di Morea, bloccò l'isola con l'armata, e, costruito un ponte di barche, cominciò ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] tuttavia non mancarono pensatori e teologi che cercarono di spiritualizzare le concezioni piuttosto grossolanamente materialistiche di Maometto (v. islamismo, XIX, p. 609).
Iconografia. - Per l'iconografia della resurrezione dei morti, v. giudizio ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] di sottoscrivere la bolla del 6 luglio. Ufficialmente però l'unione durò sino alla presa di Costantinopoli (29 maggio 1453). Maometto II fece eleggere patriarca Giorgio Scolario, che prese il nome di Gennadio II. Questi, che s'era mostrato favorevole ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.