GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] con enfasi la lealtà e la reverenza che Venezia aveva sempre nutrito verso l'Impero. Nel maggio dell'anno seguente, quando Maometto II conquistò Costantinopoli, la necessità di un'azione militare comune contro il Turco divenne più urgente. Il G., in ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] riferimento è sempre quella ippocratico-aristotelica degli umori, teoria che non considera la possibilità del contagio. Lo stesso Maometto nega il contagio, in quanto idea superstiziosa e quindi priva di fondamento. Un altro medico arabo, Ibn Khatima ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] peso nella missione africana del M. assunse sin dall’inizio il «problema musulmano». In quegli anni, la religione di Maometto stava infatti conoscendo in Etiopia una nuova fase di espansione, circostanza di cui, appena giunto nell’area del Mar Rosso ...
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parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', [...] (If II 43); io traeva la parola tronca [il discorso reticente di Virgilio] / forse a peggior sentenzia che non tenne (IX 14); Maömetto mi disse esta parola (XXVIII 62: con riferimento ai vv. 55-60); E perché meno ammiri la parola (Pg XXV 76: ciò che ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] è tuttavia che vide declinare, nei suoi ultimissimi anni, la politica antiturca da lui propugnata: dalla pace di Venezia con Maometto II (29 gennaio 1479) al sottrarsi alle proposte spagnole d’una lega antiottomana (1481), fino al trattato di pace ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] interviene ad alterare il sistema degli scambi nel Mediterraneo: l’espansione araba. A seguito della predicazione del profeta Maometto nel giro di pochi decenni vengono spazzati via il regno vandalo nel Nord Africa, quello visigoto in Spagna, il ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] impegno perpetuo dallo shah, ma temporeggiasse nel farlo sapere in patria.
L’alleanza fra Venezia e la Persia costrinse Maometto II all’impegno contemporaneo nel Mediterraneo e sul fronte anatolico; per questo motivo la congiuntura degli anni 1471-73 ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] a lungo sulle rive del Danubio, ché gli fu ingiunto di recarsi direttamente a Costantinopoli, nel tentativo di indurre Maometto II ad accordare alla Repubblica condizioni di Pace meno onerose di quelle che le trattative segrete, da tempo avviate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] provincia pugliese, favorito dalla scarsa convinzione con cui i Turchi difendono le loro posizioni, dopo la morte di Maometto II.
Altro momento importante di definizione dei rapporti interni al sistema degli Stati italiani è costituito dal problema ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] 1992). Dal 1985 al 1990 diresse regolarmente alla Staatsoper di Vienna. Nel 1988 aggiunse al suo repertorio rossiniano Ermione e Maometto II, che diresse rispettivamente al teatro de la Zarzuela a Madrid e all’Opera di San Francisco. Moïse et Pharaon ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.