Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] scritta da Johnson molto tempo prima secondo le norme del teatro francese e costruita su dialoghi a sfondo morale tra Maometto, il suo seguito e alcuni prigionieri greci. L’opera non ha successo e viene sospesa dopo soli nove spettacoli. Johnson ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] in affettuosa corrispondenza e che le dedicò l'anno dopo la sua Lettera ... intorno alla tragedia francese intitolata il Fanatismo ossia Maometto il Profeta. A Roma, dove videro la luce due suoi sonetti, uno sulla sua tomba e l'altro sulla morte del ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] nella volontà esplicita di opporsi al «grandissimo error popolare» (I, p. 1) che imputava alla religione di Maometto – dalla quale ovviamente Toderini prendeva le distanze – l’ignoranza e il disprezzo per le lettere, opponendosi in particolare ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] della sua vita, contro il Trapezunzio, cercando per esempio di far credere scritte da questo due fittizie e oltraggiose lettere di Maometto II a Niccolò V, che invece erano state composte da Poggio.
Una buona conoscenza del latino e del greco e anche ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] sostenere il contraddittorio, dimostrando la natura divina di Cristo e definendo (su specifica e cruciale domanda) il profeta Maometto come un nemico di Dio, certamente relegato nell’inferno come tutti i suoi correligionari. I successivi eventi, noti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] Platina: accusati di cospirare contro il Vaticano per l’instaurazione di una repubblica, col presunto appoggio del sovrano musulmano Maometto II, nel 1468 sono imprigionati da Paolo II e per diversi mesi devono continuare nel carcere di Castel Sant ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] interne e alle minacce esterne che incombevano sul Paese, furono caratterizzati dal crescente pericolo turco. Con una marcia vittoriosa Maometto IV giunse fino a Leopoli (1672) e solo a quel punto i magnati riuscirono a votare le misure necessarie ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] una notevole precisione informativa e descrittiva, anche se alcune narrazioni (per esempio quella della vita di Maometto) rimangono nel quadro tradizionale e alcune scelte linguistiche o concettuali (per esempio la definizione dell’Islam come ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] D. fu proprio quella di riallacciare legami commerciali con Costantinopoli, dove venne inviato Agostino Durazzo, e da dove Maometto IV inviava lettere piene di complimenti personali al De Mari. Gli effetti positivi di questa politica furono raccolti ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] dovuto affrontare la prima difficile guerra con i turchi, a partire dal 1463.
Furono soprattutto i fiorentini a istigare Maometto II contro lo Stato da Mar veneziano, giacché minacciati in quel tempo dall’armata di Bartolomeo Colleoni, indirettamente ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.