CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] i capitani di nave che, sotto la guida del cardinale Paolo Campofregoso, parteciparono alla spedizione di Otranto contro Maometto II. Proprio durante la sua assenza da Genova, l'amico Andreolo Guasco, residente in Polonia, gli scrisse ripetutamente ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] a fatti storici avvenuti nella terra del Sud, come la strage dei cristiani nella cattedrale di Otranto compiuta dai turchi di Maometto II nel 15° secolo. B. passa da un personaggio all'altro riuscendo a domare o a caratterizzare con estrema maestria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Padova lo stile rinascimentale centro-italiano giunge a Venezia attraverso l’influenza [...] è anche ritrattista. Nel 1479 viene inviato a Costantinopoli al seguito di una missione diplomatica presso la corte del sultano Maometto II. Il ritratto del sultano eseguito da Gentile si conserva alla National Gallery di Londra. La sua abilità di ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] , che è il nono mese del loro calendario in cui, secondo la tradizione, l'arcangelo Gabriele avrebbe rivelato il Corano a Maometto, si devono astenere dal mangiare e dal bere dall'alba al tramonto, offrendo ad Allah il sacrificio per la privazione.
I ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Huss di A. Tessaro (Treviso, Sociale, 3 nov. 1898), Consuelo di A. Rendano (Torino, Vittorio Emanuele, 25 maggio 1902), Maometto II di A. De Lorenzi Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903), Benvenuto Cellini di A. Tubi (Parma, Regio ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] cod. Cicogna 2889 (= 3781):G. P. Priuli, I protiosi frutti del Maggior Consiglio…, I, cc. 115r, 116v-117r; F. Babinger, Maometto II, il Conquistatore, ed il suo tempo, Torino 1957, pp. 413, 415 (per Alvise); F. Thiriet, Bondumier, Giovanni di Antonio ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] dei Lakhmidi sull’Eufrate, il primo sotto l’influenza bizantina e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di Maometto e l’espansione dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Impero islamico unifica il mondo di lingua semitica ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e s'intromise nelle loro lotte politiche interne; nel 1482 accolse a Rodi il principe turco Gem (Zizim), figlio di Maometto II, rivale del fratello Bāyezīd per la successione al trono.
Per la difesa della città fu elevato un sistema di fortificazioni ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] applicò, con qualche temperamento, alle seguenti generazioni musulmane il diritto di famiglia esistente in Arabia al tempo di Maometto (v. islamismo). Confermata la preminenza assoluta del marito e padre, ammessi, benché limitati, la poligamia e il ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] diversissimi, ebbe trasparenti inizî di ascesi, un'ilarità mistica e guerriera. Le sue incarnazioni in Pilato, Nerone, Maometto, le sue discendenze carnali in Merlino o in Ezzelino da Romano mescolarono avversioni serie di serietà politica - come ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.