Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] di Spagna, 912-1027) e che instaurò un proprio califfato dinastico. Gli Abbasidi erano discendenti dello zio di Maometto, ‛Abbās, e richiamandosi a tale parentela legittimavano la loro presa di potere. I califfi abbasidi spostarono la capitale ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] nel 656, all'uccisione di ῾Othmān della cui morte fu moralmente tenuto corresponsabile. Dové quindi lottare, dapprima con la vedova di Maometto, ῾Ā'isha e i compagni del Profeta, Ţalba e Zubair, sconfisse alla battaglia del Cammello, poi con Mu῾āwiya ...
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Poeta arabo (sec. 7º), contemporaneo di Maometto. Molte delle sue poesie hanno destato particolare interesse per i concetti e le immagini religiose contenuti, per cui se ne discutono i rapporti con la [...] predicazione coranica, con la quale presentano molte analogie. Secondo alcuni, vi sarebbe dipendenza di Maometto da U., o viceversa; ma per altri, il materiale attribuito a U. sarebbe spurio, e dovuto a una falsificazione dell'antica esegesi coranica ...
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Uno dei più fidi compagni di Maometto (m. Medina 676 circa); a lui è attribuito un gran numero di tradizioni canoniche (ḥadīth) sulla vita e l'opera del profeta, di dubbia autenticità. ...
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Poeta arabo, avversario, poi seguace di Maometto. Prese parte alla celebre battaglia di Qādisiyya (635 d. C.) e morì in esilio, poco dopo il 637, a Bāṣi', l'odierna Massaua. La sua poesia è prevalentemente [...] bacchica ...
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Il primo califfo o successore di Maometto (m. Medina 634 d. C.), già suo fido compagno e (come padre di ῾Ā'isha) suocero. Resse con patriarcale semplicità la comunità musulmana; sotto di lui fu domata [...] la rivolta dei Beduini d'Arabia (ridda) e vennero iniziate le grandi conquiste in Siria e Mesopotamia ...
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L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era [...] musulmana, detta perciò ‘dell’e.’: l’anno 1 di tale era fu fatto cominciare però non dalla data esatta dell’evento, ma dall’inizio dell’anno lunare ordinario in cui tale secessione era avvenuta, e cioè ...
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IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] . Di sicuro non vi è che la notizia del matrimonio con ‛Alī, avvenuto, a quanto pare, uno o due anni dopo lo stanziamento di Maometto a Medina, e quella della sua morte in età ancor giovane, di poco posteriore a quella del padre (11 èg., 632-33 d. C ...
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Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] e sūra medinesi, con riferimento alle due città sante, Mecca e Medina, dove si svolse la predicazione di Maometto. Nelle sūra meccane si trovano predizioni escatologiche sul giorno del giudizio annunciato da cataclismi, alternate alle esortazioni a ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Dio alle varie nazioni con testuali rivelazioni o messaggi divini: la serie coranica di tali inviati si apre con Adamo e termina con Maometto; profeta è anche Gesù, di cui il Corano ammette la nascita verginale, ma non che sia figlio di Dio e che sia ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.