GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] Lesbos (1355-1462), in Id., Essays on the Latin Orient, Cambridge 1921, pp. 335-337, 339-349, 351, 353; F. Babinger, Maometto il Conquistatore, Torino 1957, pp. 141, 143, 145, 223-227; Ph.P. Argenti, The occupation of Chios by the Genoese and their ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da ebrei, cristiani, o seguaci di altre religioni, e a loro destinata nel momento in cui essa è realizzata all'interno dei ...
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〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] fatto segare in due da Maometto II (1470), che mancò alla parola data; il letterato Sebastiano (v.); Andrea e Guido che nel 1707 trasferirono nel loro palazzo di San Marino l'Accademia di ecomonia politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] ancora nella Libia italiana con il nome di as-Sunūsī al-Kabīr (il gran Senusso), era sceriffo (ossia discendente da Maometto) della linea che, attraverso l'Idrīs fondatore della dinastia idrīsita del Marocco, risale ad al-Ḥasan. Nacque il 22 dicembre ...
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(turco Ímrοz) Isola turca dell’Egeo (prov. di Çanakkale). Abitata in origine da Cari e Traci, fu colonizzata dai Greci (8° sec. a.C.) e occupata (6° sec. a.C.) da Milziade, restando soggetta ad Atene [...] sino a età romana. Conquistata da Maometto II, ceduta a Demetrio Paleologo, passò poi ai Gattilusi di Genova, infine ai Turchi. Nel 1717, durante l’ultima guerra veneto-turca, nelle sue acque avvenne uno scontro tra Veneziani e Turchi, conclusosi con ...
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lulla
Il termine indica ciascuna delle due parti, a forma di segmento circolare, costituenti gli elementi laterali del fondo delle botti, oggi detti ‛ lunette '; ricorre, in rima con nulla e trulla, [...] in If XXVIII 22, in una comparazione riferita alla figura di Maometto: Già veggia, per mezzul perdere o lulla / ... così non si pertugia. ...
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ZAID IBN ‛ALĪ ZAIN al-‛ĀBIDĪN
Carlo Alfonso Nallino
Famoso agitatore politico-religioso ‛alide, pronipote del quarto califfo ‛Alī (che regnò nel 35-40 eg., 656-661 d. C.), per la linea d'al-Ḥusain, [...] quindi discendente da Fāṭimah, figlia di Maometto. Riprese il tentativo, già fatto vanamente nel 680 da suo nonno al-Ḥusain, di sottrarre il califfato agli omayyadi per trasferirlo alla casa ‛alide; ma anche questa rivolta, preparata e fatta ...
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al-Waqidi
Storico arabo (Medina 747-‘Askar al-Mahdi 822), vissuto alla corte abbaside. Delle sue opere sugli inizi dell’islam e sulla storia antica degli arabi, sopravvive il Libro delle spedizioni militari, [...] che preserva importanti materiali documentari anteriori sulle conquiste militari del profeta Maometto. ...
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Pubblicista russo (sec. 16º), autore di due libelli pubblicati intorno al 1545-48 contro i boiari, in difesa della monarchia assoluta, nei quali esalta quale modello per l'impero russo il sistema militare [...] e amministrativo ottomano: Skazanie o care turskom Magmete ("Racconto sullo zar turco Maometto") e Skazanie o Petre Volosskom voevode ("Racconto sul voivoda Pietro di Volossk"). ...
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al-Aqsa (ar. «il [tempio] piu lontano»)
al-Aqsa
(ar. «il [tempio] più lontano») Moschea di Gerusalemme, formante, con la Cupola della roccia, il complesso di al-Haram al-Sharif («il nobile santuario»), [...] il terzo luogo più santo dell’islam. Per i musulmani, Maometto vi fu trasportato dalla Mecca durante il cosiddetto «viaggio notturno» e verso di esso egli orientò la preghiera, prima di volgerla verso la Mecca per ordine divino. Su questo sito il ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.