Autore arabo medievale (sec. 14º d. C.), di religione samaritana; si deve a lui una cronaca, dalla creazione del mondo a Maometto, molto interessante per la storia dei Samaritani. ...
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veggia
Il termine, sinonimo antico di ‛ botte ', si trova in If XXVIII 22, in un paragone riferito alla figura di Maometto, contribuendo con le voci ‛ mezzule ' e lulla ' alla forte connotazione stilistica [...] dell'intera descrizione: Già veggia, per mezzul perdere o lulla / ... così non si pertugia.
Il vocabolo, ancor oggi vivo in alcuni dialetti dell'Italia settentrionale, anticamente era forse anche toscano; ...
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Ahl al-bayt (ar. «gente della Casa»)
Ahl al-bayt
(ar. «gente della Casa») Formula che indica i discendenti diretti di Maometto attraverso la figlia di lui Fatima e il marito ‛Ali, e tutte le mogli [...] del Profeta. In senso generale, per i musulmani non sciiti, può comprendere anche la famiglia allargata del Profeta, purché all’interno del clan dei Banu Hashim, come per es. gli Abbasidi ...
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ḤANĪF
. Vocabolo di incerta origine (forse dal siriaco ḥanpa, in origine "pagano") ricorrente più volte nel Corano a designare coloro che, in epoca anteriore a Maometto, avrebbero seguito il vero e puro [...] ha per buona parte sfrondato. In conseguenza dell'asserito rapporto ideale fra la "religione" di Abramo e quella di Maometto, che se ne considera rinnovatrice e restauratrice, il vocabolo nell'uso postcoranico è anche talvolta sinonimo di muslim ...
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storpiato
Come denominale da ‛ storpio ' (v.), che significa " impedimento ", il participio significa " impeditus " (Benvenuto), " guasto nelle membra " (Scartazzini-Vandelli e altri).
Tale si definisce [...] Maometto che, orrendamente squarciato lungo tutta la persona, nel presentarsi a D. con le man s'aperse il petto, / dicendo: " Or vedi com'io mi dilacco! / vedi come storpiato è Mäometto!... " (If XXVIII 31). ...
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‛Āshūrā’ Solennità islamica ricorrente il 10 di muḥarram, primo mese dell’anno musulmano. L’obbligo del digiuno, in essa inizialmente prescritto da Maometto a imitazione del kippūr ebraico, fu poi trasferito [...] dal profeta stesso all’intero mese di ramadān; il digiuno di 24 ore consecutive in occasione dell’‛Ā. rimase un atto di pietà individuale facoltativo. Nell’Islam sciita, il giorno di ‛Ā. coincide con la ...
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. Personaggio arabo, particolarmente rinomato perché tramandò un grandissimo numero di tradizioni canoniche (ḥadīth) relative alla vita e all'opera di Maometto, di cui fu compagno. Pur dopo la cernita [...] fra le tradizioni certamente spurie e quelle di maggiore autenticità a lui risalenti, il valore storico di queste ultime resta sempre assai discutibile. Morì vecchio a Medina, il 57 o 58 dell'ègira (676-678 ...
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rāgiab Settimo mese dell’anno lunare arabo-musulmano. Secondo la tradizione musulmana, nella notte dal 26 al 27 r. avvenne il miracoloso viaggio di Maometto dalla Mecca a Gerusalemme, e di qui l’ascesa [...] al cielo (mi‛rāǵ) ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] batiniti, i più lontani dall’ortodossia. Tratto comune a tutti è il ritenere che ‛Alī, cugino e genero di Maometto, fosse stato esplicitamente designato a succedergli, cosicché i primi tre califfi furono usurpatori; concordano pure nel ritenere che l ...
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´m Nome di due scrittori egiziani: 1. Il tradizionalista ῾Abd al-Malik ibn Hishām (m. 828 o 833), rifacitore della Sīra o biografia di Maometto di Ibn Isḥāq; 2. Il grammatico Giamāl ad-Dīn ibn Hishām (Il [...] Cairo 1310 - ivi 1360), autore di trattati, specie sintattici, importanti per le teorie e per i materiali letterarî contenuti nelle citazioni ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.