Storico bizantino (secolo 15º). Fu contemporaneo di Calcondila, di Ducas e di Franze e narrò in una Storia del Sultano Maometto II, scritta probabilmente prima del 1470, le ultime vicende dell'Impero bizantino, [...] la caduta di Costantinopoli e l'affermarsi del dominio ottomano su tutto l'Oriente fra il 1451 e il 1467. L'opera, dedicata a Maometto, rappresenta la tendenza di quei Greci che accettarono il fatto compiuto della conquista ottomana. ...
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Poeta arabo (m. 629 circa) più noto col soprannome di al-A῾shā, uno dei maggiori dell'epoca di Maometto, del quale cantò le lodi pur senza farsi musulmano. ...
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Il 30 settembre 2005 il quotidiano danese Jyllands-Posten ha pubblicato 12 vignette satiriche raffiguranti caricature del profeta Maometto. Le illustrazioni sono state riprese nei mesi successivi e diffuse [...] da testate giornalistiche in più di 50 paesi del mondo. La pubblicazione satirica ha sollevato non solo un vivido dibattito sul rapporto tra libertà di espressione e rispetto della religione, ma anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] di Saint Martin a Chartres, che durante gli anni della sua formazione a Marmoutier, fra 1131 e 1137, aveva ascoltato la storia di Maometto da un certo Pagano di Sens, il quale a sua volta l’aveva sentita narrare da un musulmano convertito, e l’aveva ...
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sira
(ar. «condotta, modo di vita») Termine indicante, per antonomasia, il genere storiografico arabo relativo alla biografia del profeta Maometto, fin dalla prima opera recante tale titolo, la s. composta [...] da Ibn Ishaq, a noi nota nella recensione di Ibn Hisham ...
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Quraysh, Banu (detti anche qurayshiti)
Quraysh, Banu
(detti anche qurayshiti) Tribù araba dominante alla Mecca al tempo del profeta Maometto, da cui discendeva egli stesso. Unificati in epoca preislamica [...] da Qusayy, i Banu Q. si opposero inizialmente alla predicazione islamica, poi ne divennero il fulcro. Dai Banu Q. derivano sia l’imamato (➔ ) sciita, sia il califfato arabo sunnita; in entrambi, l’appartenenza ...
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Sa'diani (o Sa'didi)
Sa‛diani
(o Sa‛didi) Dinastia sceriffiana – ossia rivendicante una discendenza diretta dal profeta Maometto – che regnò sul Marocco dalla metà del 16° sec. al 1659 ca., favorendo [...] la diffusione del sufismo nella regione. I S. si sostituirono ai Wattasidi, combattendo al tempo stesso i portoghesi con successo (battaglia dei Tre re, 4 ag. 1578) e respingendo gli ottomani, fino all’avvento ...
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Dinastia musulmana di califfi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad fu conquistata [...] abbaside nell'Iraq coincidono con la maggior fioritura della civiltà arabo-musulmana.
Discendenti da al-῾Abbās zio di Maometto, aspirarono al califfato insieme ai loro cugini Alidi sotto il dominio dei rivali califfi Omayyadi e li soppiantarono ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Arabia). Gli A. riescono in un primo momento a superare il particolarismo tribale e poco dopo la morte di Maometto (632) iniziano rapidissime conquiste: in pochi decenni l’Impero persiano è distrutto, il bizantino mutilato di Palestina, Siria, Egitto ...
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Termine arabo («apostasia, ritorno a un costume precedente») che indica il ritorno dall’islam all’incredulità. Con esso è designata la ribellione, avvenuta poco dopo la morte di Maometto, di molte tribù [...] arabe che, ritenendosi legate solo personalmente al Profeta, rifiutarono l’obbedienza ad Abū Bakr. I ribelli furono sgominati nella battaglia di al-Yamāma (633) ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.