Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , con qualche temperamento, alle seguenti generazioni musulmane il diritto di famiglia esistente in Arabia al tempo di Maometto (v. islamismo). Confermata la preminenza assoluta del marito e padre, ammessi, benché limitati, la poligamia e il divorzio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fu l'ultima impresa aragonese contro il regno maomettano. E fu soltanto il 30 ottobre 1340 che producono mai ie e ue come quando sono accentate, bensì e e o. Inoltre v'è un'altra gran differenza tra le vocali accentate e le non accentate, ed è ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fonda sulla rivelazione di Dio per mezzo di Maometto, depositata nel Corano e tenuta viva dalla 131; A. C. Jemolo, Elementi di dir. eccl., Firenze 1927, pp. 207-249; V. Del Giudice, Le nuove basi del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1476 (ed. Bonn 1838) e Critobulo di Imbro, autore d'una storia del sultano Maometto II che abbraccia gli anni dal 1451 al 1467 (Müller, Fragm. Hist. Graec., V). Un'importante raccolta di fonti e documenti relativi alla storia degli ultimi Paleologi e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] come segno di separazione tra la citta amica e la sua città nuova. La porta (v. Tav. XXXV), innalzata tra il 125 e il 138 d. C. (alt. assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto II allora sostituì nel governo di Atene a ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. I, Epist., poste sotto il patronato spirituale di compagni di Maometto o d'altri antichi venerati personaggi.
La corporazione ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] ān), che contiene le rivelazioni fatte in arabo a Maometto direttamente da Dio, ma solo in piccola parte (si ss.). Per la Francia è interessante l'ampia esposizione di J.-L. Bergel - v., 1985, pp. 90-111- che riferisce, fra l'altro, sull'opera svolta ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del 1461 P. compose la celebre lettera al sultano Maometto II, con cui propose al sultano turco di convertirsi corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] e religioso e la proprietà spetta ad Allah e a Maometto […] un concetto offuscato, antico, ma che rimane nello Stato Accademia dei Lincei. Classe di scienze morali storiche e filologiche», s. V, 1912-1913, 21, pp. 95 e segg.
Bibliografia
G. Tarello ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...