DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] connesso con la dedica, fatta per suggerimento di un frate Puzio ad Alfonso V d'Aragona, re di Napoli e di Sicilia e fautore di una crociata di Pera. Neppure la risonanza leggendaria del conquistatore Maometto II, salito al trono nel 1451, è leggibile ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] alla famiglia Alberti e ne confiscò i beni. Martino V protestò a lungo presso la Signoria fiorentina, chiedendo la Storia dei Papi, I, Roma 1910, pp. 291-292; F. Babinger, Maometto il conquistatore, Torino 1957, p. 68 (queste ultime due opere per il ...
Leggi Tutto
BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] il B., informato da Venezia della morte di Maometto II, portò la notizia al pontefice, che, 678. 686-688; I libri commemoriali della repubblica di Venezia. Regesti,a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, I. XIV, nn. 299, 302, 304; 1. XVI, nn. 99, 172 ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] fu curata da F. Gioia; altri coreografi furono F. Clerici per Maometto (11 giugno 1822), S. Taglioni per Bianca di Messina (6 Bibl. del Liceo musicale di Bologna, III, Bologna 1893, p. 293; V. Tardini, I teatri di Modena, II, Modena 1899, pp. 571 s. ...
Leggi Tutto
BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] lo scultore, cui venne dato lo scherzoso soprannome di "maometto", collaborò con G. Franceschetti all'ornamentazione dell'Arco della
Noto ed apprezzato nel suo ambiente (fu anche amico di V. Vela), Luigi ottenne il diploma di professore di disegno e ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] 1697 partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla ...
Leggi Tutto
AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] questi due volumetti raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l 170, 255; II, ibid.1751,p. 479; III, ibid. 1752, p. 640; V, ibid. 1753, p. 64 s.; Novelle letterarie, Firenze 1788, coll. 182 s.; ...
Leggi Tutto
GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] sulle prime lo trattarono con garbo, prese a insultare Maometto e a esaltare la fede cristiana. Per quanto immediatamente Beschin - F. Palazzolo, Vicenza 1939, p. 70; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, col. 472, s.v. Genièvre de Sicile. ...
Leggi Tutto
BARBARO, Niccolò
**
Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] posto alla città da Maometto II alla fine del 1452 e di tutte le vicende della guerra che portò alla conquista della città da assedio di Costantinopoli. 1453. di Niccolò Barbaro p. v.,Vienna 1856; venne parzialmente tradotto in latino nella Patrologia ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli (attualmente proprietà del genovesi del Seicento e del Settecento,Milano 1938, pp. 60 s.; G. V. Casteinovi, I dipinti dell'oratorio di S. Giacomo della Marina a Genova,Genova ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...